Chiedeva l’elemosina di fronte al supermercato disturbando i clienti con insistenza, poi ha inveito contro la Polizia di Stato intervenuta. Per questo un nigeriano di 22 anni è stato prima sanzionato per accattonaggio e poi denunciato.
Alle 9.35 di ieri gli agenti delle Volanti in servizio di controllo del territorio, stavano transitando in strada Massetana Romana, quando hanno notato il giovane che, davanti all’ingresso del negozio, infastidiva le persone che entravano ed uscivano facendo la questua.
Subito sono intervenuti e gli hanno chiesto i documenti, ma lo straniero, molto seccato dalla richiesta per “l’ennesimo controllo” subito, ha iniziato ad offenderli.
I poliziotti, con assoluta calma e professionalità gli hanno spiegato cosa prevede la legge italiana in merito ma lui, tra l’altro sprovvisto di documenti, ha proseguito con le ingiurie.
A quel punto, anche per accertare la sua reale identità attraverso le procedure di foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica, è stato accompagnato in questura.
Dagli accertamenti è emerso che il giovane nigeriano era regolare sul territorio nazionale, in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato dalla questura di Venezia.
Anche all’interno degli uffici di polizia lo straniero ha proseguito con le imprecazioni, urlando e rendendo molto difficoltose le operazioni di identificazione, al termine delle quali è stato quindi denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre per il mancato possesso dei documenti.
Lo straniero è stato anche sanzionato per accattonaggio e, a seguito delle valutazioni effettuate dalla polizia Anticrimine circa la sua pericolosità, considerati anche alcuni precedenti di polizia a carico e l’assenza di legami con il territorio, il questore di Siena Piccolotti ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Siena per 3 anni.
Gli stessi agenti nel corso della prima mattinata avevano sanzionato per lo stesso motivo anche un suo connazionale di 25 anni.