Con più di cento eventi musicali nei luoghi più suggestivi di Siena e della Toscana, otto concerti sinfonici, due grandi eventi in piazza del Campo con oltre tremila spettatori la decima edizione del Chigiana international festival si è reso uno dei principali eventi internazionali musicali.
Ne sono convinti dall’Accademia che hanno tracciato un bilancio sull’edizione appena passata ricordando anche le cinque esibizioni per tre nuovi allestimenti d’opera, le otto prime esecuzioni, gli oltre ottocento interpreti musicali coinvolti, i sette laboratori di produzione, otto formazioni in residenza ed il focus sull’opera del compositore ungherese György Ligeti. E non è mancata la partecipazione di Lukas Ligeti, percussionista e compositore di fama internazionale, figlio del grande Maestro.
Tra gli altri concerti sinfonici di grande successo e di ampio respiro, l’evento inaugurale ha visto il celebre violinista Ilya Gringolts con l’orchestra della Toscana diretta da Marco Angius; il concerto dell’Abbazia di San Galgano, con Luciano Acocella alla testa dell’orchestra Senzaspine.
Non possono mancare poi i concerti in piazza del Campo con la filarmonica della Scala e il maestro Myung-Whun Chung e quello con la filarmonica Arturo Toscanini diretta da Beatrice Venezi
Enorme poi il successo di pubblico e critica per le tre produzioni d’opera: il Don Pasquale di Donizetti, il The turn of the screw di Benjamin Britten, The butterfly equation di Thomas Cornelius Desi.
E poi ancora il tutto esaurito e l’ovazione finale per la Baroque night evento diffuso tra gli spazi e gli ambienti della villa di Geggiano. Tra i grandi ospiti ci sono  Ilya Gringolts, Christian Gerhaher, Salvatore Sciarrino, Daniele Gatti, Tabea Zimmermann, Salvatore Accardo, Chloe Jiyeong Mun, il Quartetto Prometeo, Lilya Zilberstein, David Krakauer.
Grande spazio è stato dedicato alle nuove creazioni di opere con trentuno prime assolute, di cui otto commissionate dall’Accademia Chigiana. E poi le sei prime esecuzioni assolute degli allievi del corso di Composizione tenuto da Salvatore Sciarrino, le sette prime esecuzioni assolute degli allievi del corso di Live electronics-sound & music computing tenuto da Alvise Vidolin e Nicola Bernardini, eseguite da solisti chigiani e dagli allievi del corso e le sette prime esecuzioni assolute delle allieve e allievi del corso di Composizione contemporanea per strumenti antichi, tenuto da Simone Fontanelli, per un totale di ventotto prime assolute.
Tra le iniziative della manifestazione maggiormente apprezzate del pubblico alla ricerca di un nuovo rapporto tra natura, risorse paesaggistiche, arte, cultura, enogastronomia, anche la terza edizione del Chianti classico experience.
Ampio consenso di pubblico hanno riscosso i Chigiana lounge, serie di incontri a cura di Stefano Jacoviello. Ed infine i corsi di alto perfezionamento musicale con 900 richieste di ammissione ricevute da 67 paesi del mondo e 426 partecipanti, con un incremento estremamente sensibile di studenti rispetto al 2023, a fronte del numero inferiore di corsi.
In ulteriore aumento il numero di borse di studio attribuite, grazie alle importanti collaborazioni istituzionali stabilite, portando ad oltre il 20% la quota degli studenti che usufruisce di una copertura pressoché totale delle spese di frequenza dei corsi, per un totale complessivo di oltre 112mila euro