Il docente chigiano di direzione d’orchestra Daniele Gatti è stato allontanato qualche giorno fa dall’Orchestra reale del Concertgebouw di Amsterdam per accuse di molestie sessuali apparse sul Washington Post. Il 56enne milanese respinge ogni addebito
L’ambiente dell’Accademia Musicale Chigiana è scosso dalla notizia dell’allontamento di Daniele Gatti, insegnante di direzione d’orchestra, dall’Orchestra reale del Concertgebouw di Amsterdam , “con effetto immediato” dopo che alcune donne lo hanno accusato sul Washington Post di molestie sessuali.
A dare la notizia è stata proprio l’orchestra olandese che in una nota ha specificato che il maestro 56enne ha causato “un danno irreparabile“. Le accuse, da provare, che gli sono state mosse risalirebbero al 1996 e al 2000.
Daniele Gatti è stato accusato sul giornale americano da due soprani: Alicia Berneche e Jeanne-Michele Charbonnet.
La prima, una 47enne statunitense, sostiene di essere stata palpata e baciata dal direttore d’orchestra quando aveva 24 anni, al suo primo giorno alla Lyirc Opera di Chicago.
Jeanne-Michele Charbonnet, anche lei nata negli Stati Uniti, ha raccontato al Post che Gatti avrebbe provato a molestarla in camerino a Bologna, durante l’allestimento de ‘L’olandese volante’ di Wagner nel 2000. La soprano ha detto di non aver denunciato immediatamente l’accaduto temendo il licenziamento. Avrebbe, per questa paura, scritto una lettera al direttore con le scuse per “averci provato” con lui.
Daniele Gatti, secondo il quotidiano olandese Nrc, ha presentato le sue scuse nel caso in cui le donne “non si siano sentite trattate con rispetto“, respingendo però tutte le accuse di molestie. Alberto Borbon, avvocato del direttore d’orchestra milanese, ha detto che il suo assistito si è definito “esterrefatto” e “ha dato mandato ai suoi legali di tutelare la propria reputazione e di intraprendere eventuali azioni qualora tale campagna diffamatoria dei suoi confronti dovesse proseguire”.