Individuato dalla Guardia di finanza, in Valdelsa, un soggetto che ha esposto dati non veritieri sulla dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi ed omesso completamente la presentazione di quella ai fini dell’IVA, provando a farla franca chiudendo poco dopo la propria partita IVA.
L’imprenditore “infedele”, operante nel settore dell’edilizia, ha cessato la propria attività d’impresa ma, per l’anno d’imposta 2014, ha “dimenticato” di dichiarare la quasi totalità dei ricavi conseguiti.
Oltre alle prestazioni di servizio effettuate l’imprenditore ha conseguito profitti proprio grazie alla plusvalenza scaturita dalla vendita dei beni aziendali.
L’azione ispettiva eseguita dalla Guardia di Finanza, volta alla puntuale ricostruzione dei ricavi e del volume d’affari del soggetto ispezionato, è stata effettuata attraverso l’esame della documentazione contabile conservata dal soggetto e da numerosi controlli incrociati eseguiti presso i clienti di quest’ultimo. L’attività svolta dai finanzieri ha permesso il recupero a tassazione di elementi positivi di reddito non dichiarati, nell’anno 2014, per diverse decine di migliaia di euro.
Utile netto da 600mila euro per la Fises che ha chiuso il bilancio del 2023…
Un campionato tosto, ma concluso nel migliore dei modi: nella giornata di ieri i leoni…
Si dovrà attendere la fine delle operazioni che stanno impegnando i carabinieri del comando provinciale…
Scade alle 12 del 15 maggio il termine per la presentazione delle domande per gli…
Da inizio 2024 in Toscana si registrano ventiquattro le denunce ed un arresto per reati…
Per mercoledì 8 maggio il Coordinamento provinciale “La Via Maestra - Insieme per la Costituzione”…