L’hanno trovata i carabinieri di Poggibonsi, ancora con l’accendino in mano, due inneschi a pochi centinaia di metri, già partiti. E sono bastate poche domande a farla crollare. Gli uomini del comandante Turini hanno così arrestato A.S., una donna di 58 anni, una giornalista, residente nel comune di Sovicille.
Ma facciamo un passo indietro. Alle 20 di ieri sera è giunta una telefonata al 112 dei Carabinieri di Poggibonsi, con la quale venivamo informati che nei pressi della località Montarrenti sita nel Comune di Chiusdino era stato notato un incendio boschivo. La segnalazione ci perveniva dalla Sindaca di Chiusdino Luciana Bartaletti che si trovava a passare casualmente da quei luoghi.
Immediatamente venivano allertate le squadre antincendio dei vigili del fuoco e dell’ Associazione volontari “La Racchetta” di Sovicille nonché i militari della Stazione Carabinieri di Chiusdino che raggiungevano tempestivamente i luoghi interessati dall’incendio.
Giunti nei pressi del luogo interessato dall’incendio, appariva chiaro che lo stesso era stato appiccato in due punti distanti tra loro circa 200 metri. Nello stesso momento i militari notavano una donna allontanarsi da uno dei luoghi interessati dall’incendio, immediatamente fermata veniva trovata in possesso di un comune accendino.
Con grande sorpresa da parte dei Carabinieri, in quanto questo tipo di reato è compiuto quasi esclusivamente da uomini, la stessa non era in grado di giustificare la sua presenza in quel luogo e dopo alcune domande dirette ammetteva di essere stata lei ad appiccare il fuoco in entrambi i punti.
La donna veniva immediatamente trasferita presso la Stazione Carabinieri di Chiusdino dove veniva tratta in arresto dopo essere stata compiutamente generalizzata in S.A. cl.1959, residente a Sovicille, separata, giornalista iscritta all’Albo della Toscana.
L’incendio ha interessato una superficie di circa 80/100 ettari interamente boschiva, non vengono segnalati danni a persone o immobili.
La piromane è stata posta agli arresti domiciliari cosi come disposto dalla Procura della Repubblica di Siena in attesa dell’udienza di convalida.
E’ opportuno segnalare che vaste zone boschive tra i Comuni di Radicondoli e Chiusdino sono state oggetto di incendi boschivi negli ultimi giorni, l’ultimo proprio domenica scorsa ed ha visto l’impiego di numerose squadre di soccorso antincendio, anche attraverso l’ausilio di mezzi aerei.
Dal Chianti alla Val d’Elsa passando dalla Val di Merse, in questo nell’ultimo mese l’impegno dell’Arma nel prevenire e reprimere azioni criminali quali gli incendi boschivi ha assunto un valore prioritario, al quale anche i Carabinieri Forestali hanno dato un contributo fondamentale.