Santa Maria ha trionfato al Palio delle Torri di Chiusi, avvincente gara rilanciata in grande stile insieme a una festa d’impronta medievale, la “Tria Turris”, densa di appuntamenti. La sfida tra terzieri è avvenuta sotto in sole cocente, con quattro componenti per contrada che trasportato come fosse una portantina una torre di legno corredata con i simboli dei terzieri, di quasi cento chili di peso. La gara si è svolta lungo le vie del centro storico, con l’ordine di partenza determinata da uno “scattista” per terziere che ha toccato la torre dopo una corsa di alcune decine di metri. Hanno trionfato, con un distacco che non ha lasciato adito a dubbi, Mattia Pelosi, Flavio Storelli, Giacomo Tiezzi e Kevin Eliviretti, mentre lo scattista era Stefano Gherardi. Dopo la corsa i vincitori sono andati sotto il palco insieme al priore Gianluca Tiribocchi, a prendere il drappo calato direttamente dal sindaco Stefano Scaramelli e dal podestà dell’associazione dei terzieri, Luciana Martinozzi. Dietro al terziere Santa Maria sono arrivati Sant’Angelo e San Silvestro. Per quest’ultima contrada la consolazione della nuova sede, realizzata dal Comune all’interno del paro dei Forti, con lo scopo dichiarato di dare una nuova struttura di incontro per il Chiusi città. Il sindaco Scaramelli, insieme a piccole damigelle di ogni terziere e ai rappresentati dell’associazione, ha tagliato il nastro dando il via a una giornata densa, con centinaia di presenze. Suggestivo il corteo storico, quest’anno molto curato (gli abiti erano tutti di foggia trecentesca), seguito da un’esibizione di sbandieratori, tamburini e falconieri. Alle 17.30 la partenza della gara. La serata è continuata tra i festeggiamenti del Palio, con musiche medievali dei “Deorum Musici” e con gli spettacoli di giocoleria e mangiafuoco di Mastro “Jossua Jongleur”, tutti all’interno del parco dei Forti. Si tratta di uno spazio verde e panoramico,“recuperato” in grande stile grazie anche al sostegno del Comune: basti citare la porta d’ingresso ripulita per l’occasione, oltre ai nuovi spazi per socializzare. Dalle 21,30 sono stati protagonisti gli sbandieratori del gruppo storico di Castiglion Fiorentino, accanto al torneo di scherma medievale a cura della compagnia d’arme Santaccio da Pistoia. Pranzo e cena sono stati garantiti come al solito delle “taberne” dei terzieri, dal birraio e dal vinaio. Apprezzati anche gli stand dei prodotti locali: un “mercatino” molto affollato. L’appuntamento finale è rimandato a domenica 3 luglio con il grande banchetto medievale, in serata, lungo le vie di Chiusi città. Intanto l’entusiasmo ha rilanciato un centro storico in grado di attrarre centinaia di visitatori, con una manifestazione ricca di contenuti storici e di un’offerta gastronomica di qualità, realizzata grazie alla sinergia di tanti volontari, all’organizzazione dei terzieri e il sostegno del Comune.