Il Comune di Chiusi si è aggiudicato un importante contributo della Regione Toscana di poco meno di 709 mila euro inseriti all’interno del “Bando per l’assegnazione di contributi regionali per interventi di rigenerazione urbana a favore dei comuni ricadenti in aree interne della Toscana”. Le risorse sarebbero dovute essere destinate a tre interventi specifici: riqualificazione della viabilità in via Piave, Montegrappa e Piazza Garibaldi a Chiusi Scalo; lavori di manutenzione straordinaria a Pozzarelli e zone limitrofe e rifacimento e riqualificazione del parcheggio e del Parco dei Forti a Chiusi Città. Gli interventi in questione, arrivati di fatti agli step finali, hanno però già trovato copertura all’interno del bilancio comunale e per questo la prima parte di accredito dei contributi regionali, arrivato come previsto nel corso del 2020 e pari a circa 155 mila euro, sarà assegnato ad altri interventi già programmati e inseriti all’interno della variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale del 30 novembre 2020. Nello specifico la prima parte delle risorse del bando regionale finalizzata alla rigenerazione urbana sarà destinata a lavori sulla scuola media e in particolare per il rifacimento totale dell’intonaco e del tetto della palestra (30 mila euro), forniture e manutenzione di giochi nei parchi pubblici (25 mila euro), manutenzione stradale (80 mila euro) e incarichi vari a professionisti (16.680 euro).
“Le risorse destinate al nostro Comune – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – sono veramente importanti al fine di dare risposte concrete alla nostra cittadinanza. Gli interventi che abbiamo previsto con il primo step delle risorse ci permetteranno di effettuare una serie di piccoli e grandi interventi che ci permettono di dedicare un’attenzione particolare al nostro territorio. Per questo un ringraziamento non può che andare alla Regione Toscana e in particolare all’ex assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli oltre che ai nostri uffici comunali e alla dott.ssa Francesca Caserta per la capacità di gestire operazioni difficili e non scontate.”
La restante parte delle risorse come previsto sarà erogata nel 2021 e nel 2022 e la destinazione sarà ovviamente decisa con successivi atti di bilancio.