L’Associazione per i diritti degli anziani (Ada) di Chiusi promuove in collaborazione con Cesvot, il Comune di Chiusi e altri partner del territorio (l’Istituto comprensivo Statale “Graziano da Chiusi”, Arci Solidarietà provinciale, Associazione Volto Amico – Arcisolidarietà Montallese, Associazione Genitori per Chiusi) il corso di formazione per volontari “Comunicare e relazionarsi tra generazioni: un percorso per lo sviluppo di attività comunicative”. Le iscrizioni per l’iniziativa scadono il 20 gennaio mentre il corso, gratuito, inizia il 28 gennaio, alle 15 È un percorso nasce dall’esigenza di migliorare la qualità dei servizi di accompagnamento dei più piccoli sugli scuolabus nel tragitto da casa a scuola. Questa necessità è stata più volte espressa dai genitori, dagli insegnanti e soprattutto dagli stessi accompagnatori che molte volte dichiarano ai responsabili delle associazioni di sentirsi smarriti di fronte a situazioni di litigi tra bambini e esprimono la loro incertezza rispetto alla comunicazione da dare ai genitori al momento della discesa dal mezzo pubblico. Partecipare a questo percorso di 30 ore vorrà quindi rappresentare un’opportunità per aumentare le capacità di comunicazione e relazione intergenerazionale permettendo di riflettere sull’importanza del linguaggio non verbale, di acquisire competenze per la lettura e gestione dei conflitti, di potenziare le capacità di ascolto e di empatia e di focalizzarsi non solo su “cosa si dice” ma anche su “come si dice”.
Secondo la presidente Nellina Quitti “l’Ada ritiene che lavorare sulla comunicazione all’interno di un determinato servizio voglia dire riflettere sul senso del proprio agire. ‘Pensare prima di fare’ potrebbe essere uno slogan appropriato per sottolineare l’apporto di questo argomento all’azione volontaria”. L’uspicio è che, tramite le esercitazioni proposte dalle docenti Barbara Bertocci e Rosalba Raffagnino (entrambe psicologhe psicoterapeute) e attraverso due incontri di confronto tra tutti gli attori che ruotano attorno a questo servizio (autisti, esponenti comunali, referenti della Usl7, presidi ed insegnanti nelle scuole, genitori e bambini) possano “accendersi i riflettori” sull’importanza rivestita dalle associazioni di volontariato, figure spesso silenziose ma che molte volte forniscono un aiuto concreto per sostenere i servizi del territorio. Per informazioni, l’Ada è a disposizione in via Cassia Aurelia I, 88/90, tel. 347585948, 3407644384, 0578 21 224.