Da lunedì 25 giugno, a Chiusi, la biblioteca comunale e il
servizio Informagiovani si arricchiscono di una nuova opportunità. Si
chiama Giovanisì, ed è uno dei venti punti territoriali per
l’autonomia dei giovani che la Regione Toscana ha deciso di aprire nel
suo territorio di competenza. Vengono così integrati gli attuali
servizi con un sistema informativo capace di rispondere a varie
esigenze, da quelle lavorative a quelle culturali, da quelle abitative
a quelle imprenditoriali, senza tralasciare esperienze di vario tipo
in Italia e all’estero. Con il nuovo servizio cambiano anche le
modalità di apertura, nella sede del complesso San Francesco, in pieno
centro storico. Tre centri servizi in uno, dunque, con il seguente
orario: martedì, mercoledì e giovedì 15.30 – 18.30; venerdì dalle 10
alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30; sabato 10.00 – 13.00. «Chiusi –
osserva l’assessore alla qualità della vita, Andrea Micheletti – è uno
dei pochi centri urbani che ha l’onore di proporre in via sperimentale
questo progetto della Regione ai giovani della zona. Lo ritengo un
riconoscimento per l’ottima attività già svolta dalle nostre strutture
per promuovere questo progetto in favore dei giovani, e delle tante
iniziative a sostegno delle nove imprese e di questo particolare
segmento della nostra società. Dai prestiti d’onore ai contributi a
fondo perduto, abbiamo intrapreso iniziative che ora vengono
amplificate».
Giovanisì non ha la pretesa di risolvere tutti i problemi delle nuove
generazioni, ma si pone l’obiettivo di offrire loro diverse
opportunità per realizzare i loro progetti. Oggi più che mai la
Toscana deve correre più velocemente, e in questo senso sarà decisivo
il contributo di giovani che, grazie anche a queste azioni, possano
rendersi più autonomi, più attivi, più dinamici, più presenti nella
vita sociale e economica. In tutto questo il Comune di Chiusi farà la
sua parte, come ha già dimostrato finora. Da citare anche l’Ars rock
fest, evento musicale previsto per il 7 e l’8 luglio.