In occasione della manifestazione della “Fiera alla Stazione” di Chiusi – uno dei principali eventi locali che di fatto dà l’avvio alle numerose iniziative estive fonte di richiamo per turisti ed avventori – il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena, concorrendo nel più ampio dispositivo di ordine e sicurezza pubblica approntato per l’occasione – ha predisposto una specifica attività di controllo con personale in borghese volta alla repressione delle irregolarità amministrativo/contabili proprie di un contesto fieristico. La costante attività di vigilanza si è sviluppata con riscontri operati soprattutto nei confronti di molti venditori ambulanti, accorsi in massa da province e regioni limitrofe per partecipare all’evento. Diverse le irregolarità riscontrate per quanto riguarda la legislazione in materia di rilascio di scontrini e ricevute, con cinque esercenti sanzionati, nella sola mattinata di domenica, per non aver ottemperato alla loro corretta emissione e/o rilascio. Le posizioni fiscali dei verbalizzati originari del senese ma anche delle limitrofe province di Viterbo, Terni e Perugia saranno attentamente approfondite dai verificatori onde appurare l’abitualità/propensione degli interessati a sottrarsi sistematicamente agli obblighi connessi al rilascio del documento fiscale quale indice sintomatico di una più ampia e insidiosa propensione all’evasione.
Gli effetti distorsivi causati da tali forme di illecito fiscale alterano le regole del mercato, creando un indebito vantaggio competitivo per i commercianti non in regola, in danno di quelli che le rispettano. Vieppiù, l’evasione fiscale produce effetti negativi per l’intera economia, danneggiando le risorse economiche dello Stato ed accrescendo il carico fiscale per i contribuenti che operano nel rispetto della legalità.