Sarà Giovanna Rossi a entrare nel consiglio di indirizzo della Fondazione Orizzonte d’arte di Chiusi. La decisione è stata assunta per sostituire Rossella Rosati, che ha recentemente lasciato l’incarico di membro del consiglio di indirizzo. Il ripensamento di Rosati, che svolgeva anche funzione di presidente, non sta comunque ostacolando il percorso della Fondazione, voluta dal Comune a sostegno del Sistema Chiusipromozione: dovrà lavorare nei prossimi per promuovere Chiusi attraverso una elaborazione culturale ed artistica, da coniugare con le peculiarità della cittadina etrusca. Nei prossimi giorni il consiglio di indirizzo si riunirà sia per nominare il presidente, che per individuare i nuovi membri della gestione, che dovranno proseguire il lavoro già ben avviato che porterà alla realizzazione del festival estivo Orizzonti, ormai giunto alla decima edizione.
Giovanna Rossi, nata a Montepulciano, aveva inseguito fin da giovane una carriera manageriale che l’aveva portata fino ai vertici amministrativi della Nissan, distinguendosi tra le prime donne dirigenti in Italia. Nel 2006 è tornata in Toscana, accettando la sfida nel settore culturale ed ha garantito il suo profilo professionale all’allora neonata Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, una struttura di sicuro riferimento, capace di produrre cultura, didattica e lavoro, nonostante le difficoltà economiche che affliggono il settore. Al Cantiere ha svolto il ruolo di direttore generale per cinque anni.
Ora la sua esperienza andrà ad integrare il consiglio d’indirizzo della Fondazione Orizzonti d’Arte della Città di Chiusi, che già vede tra i suoi membri altre tre donne: l’artista Roberta Betti, la responsabile del centro documentazione di Oxam Italia Lorella Dapporto e Leonora Gherardi, che si occupa di formazione. Unica presenza maschile nel Consiglio l’avvocato Francesco Reali, autore di pubblicazioni scientifiche sulla storia del diritto e segretario del Centro studi Magister Gratianus. In ogni caso si tratta di imprenditori e professionisti che mettono gratuitamente a disposizione le loro capacità per portare elementi di novità nella produzione culturale e nella valorizzazione del territorio, nella consapevolezza che la promozione di Chiusi porti valore aggiunto non solo alla Città ma anche alle singole imprese. “È proprio questo – afferma l’assessore Lanari – lo spirito che sta alla base della sinergia tra ente pubblico e soggetti privati, dove anche gli imprenditori ed i professionisti collaborano per la valorizzazione e la promozione insieme all’ente pubblico, rivestendo un ruolo di grande importanza”.