L’amministrazione comunale di Chiusi non ha partecipato all’odierna assemblea dei soci di La Ferrovia Italiana “poiché non condivide la nomina di Irene Vannuccini, già segreteria del Circolo Pd di Montallese, nel Cda dell’azienda”, lo si legge in una nota del municipio.
“Ovviamente non si tratta di una riflessione di carattere personale, ma nella fattispecie, la nomina di un membro in una partecipata strategica per la nostra Città e per il territorio, doveva riguardare una figura con competenze formative, lavorative e amministrative specifiche – proseguono-. Apprendiamo, invece, dai social dell’avvenuta nomina che riteniamo profondamente sbagliata anche perché nell’attuale contesto politico in cui si trova il nostro Comune, sarebbe stato auspicabile individuare un profilo condiviso o, in assenza di una persona con le competenze necessarie, soprassedere direttamente dalla nomina”.
Come spiegano dal comune “le nomine calate dall’alto, come questa, non fanno altro che alimentare l’antipolitica e la sfiducia nei cittadini, ancor più quando si va a ricoprire incarichi anche ricompensati in modo generoso. Ribadiamo, quindi, che la nomina di un membro in una partecipata strategica per la nostra Città come LFI non doveva prescindere da un’attenta fase di confronto con tutta l’amministrazione comunale e con le forze politiche che la compongono e condividiamo la posizione del sindaco per aver scelto di non partecipare all’assemblea”, conldudono.