La rassegna “Ragazzi in gamba” compie cinquant’anni, e diventa un fenomeno a carattere nazionale. Quella di quest’anno, che parte tra pochi giorni, sarà ovviamente una edizione speciale, appena presentata nella sala del consiglio comunale, alla quale si sono iscritte 120 scuole. Si comincia il 26 e 27 marzo a Messina, per proseguire a Villa Literno dal 28 al 30. Dopo la pausa pasquale l’appuntamento è a Taranto dall’ 11 al 13 di aprile e dal 18 al 26 si arriva a Nocera Inferiore, Caluso (TO), Mornico al Serio (BG), Lamezia Terme per poi tornare nuovamente a Taranto dove converranno le scuole del Festival della creatività di Mosca, gemellato da anni con Ragazzi in gamba. La rassegna si concluderà a Chiusi sabato 28 aprile e domenica 29. Seguirà un festival nazionale di folklore, poesia e pittura a cui avranno accesso i migliori prodotti di questa edizione. Il festival proseguirà poi dal 5 al 7 maggio per musica, canto e danza e dal 12 al 14 per teatro e cortometraggio. Il mezzo secolo di vita sarà celebrato dal 20 al 22 maggio con una giornata di festa di tutte le realtà artistiche di Chiusi. Saranno ospiti d’onore quei personaggi che, nelle altre sedi, hanno fatto la storia della rassegna. Sarà anche presentato uno spettacolo con tutti quegli ex ragazzi in gamba che hanno fatto dell’arte la loro professione ed il giorno dopo sarà celebrata la bellezza con i migliori lavori del 2012. I festeggiamenti del cinquantennale si concluderanno con il giubileo a Roma: le scuole che lo vorranno parteciperanno all’udienza di Benedetto XVI in piazza San Pietro. Secondo Marco Fè, che ha ideato e portato avanti l’iniziativa, “il segreto del successo risiede nel proporre, nel momento fecondo dell’espressione artistica, valori fondanti e significativi. Nell’aver quindi percorso l’itinerario educativo bello – vero – buono”. Organizzata dall’omonima associazione di Chiusi, con il patrocinio del Comune, la manifestazione consente ai giovani talenti delle scuole di ogni ordine di esibirsi in qualsiasi espressione artistica. Nata a Chiusi nel 1963 nell’ambito del Carnevale dei ragazzi come gara tra le scuole locali, ben presto si diffuse prima nei paesi vicini e poi in tutta l’Italia centrale. La manifestazione si impose all’attenzione dei pedagogisti di quell’epoca che consigliarono gli organizzatori di estenderla al resto del Paese. A quel punto ci fu un interesse dei grandi mezzi di comunicazione, e fu indispensabile decentrare la manifestazione ad altri comuni, oltre a quello di Chiusi dove rimane la fase finale. Da allora ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi sono state istituite circa 40 sedi nelle varie regioni italiane. Negli anni ’90 la manifestazione da concorso si è trasformata in rassegna ed ha raggiunto il massimo della partecipazione con 250 scuole ogni anno. Per le note difficoltà economiche, il numero dei partecipanti è notevolmente diminuito ma è aumentata la qualità dei lavori. “Siamo orgogliosi – osserva l’assessore Chiara Lanari – del traguardo raggiunto da Ragazzi in gamba. Il Comune – precisa – continuerà a dare il suo appoggio alla sua buona riuscita della manifestazione”.