Riapre nel centro storico di Chiusi ‘Spazio Ulisse’, un progetto nato alcuni anni fa da un’idea di Simone Nasorri che ha visto uno stop forzato causa pandemia. Uno spazio insolito, piccolo ma audace, coraggioso, un luogo dove vengono organizzati eventi e mostre di arte contemporanea, come nel caso dell’attuale mostra di Edoardo Cialfi dal titolo ‘L’imminente’.
Si tratta di 2 opere esposte dal giovane artista umbro, che ha lasciato il suo passato di writer (graffitista) ma non la bomboletta, infatti le sue opere sono realizzate interamente con lo spray. Il centro storico si presta ad essere luogo d’incontro fra arte e cultura, valorizzando attività artistiche e sociali come fatto nell’ultimo anno con l’associazione Flashati che con Diaframmi no stop curano le mostre fotografiche permanenti, con la Fondazione Orizzonti, con le mostra fotografica ‘La sacralità dell’acqua in Asia’, quella itinerante dei fotografi locali che hanno raccontato ‘Il viaggio nel viaggio’, le conferenze ‘Scavi Aperti’ ai Lavatoi o con le presentazioni di libri della Biblioteca Ottiero Ottieri. Complimenti a Simone per la sua scelta che trova origine anche grazie a quell’aria artistica che da sempre ha respirato fra le mura domestiche grazie al padre noto artista scultore chiusino.
“Si tratta di belle occasioni di incontro – dichiara il sindaco Sonnini – che favoriscono la conoscenza di Chiusi nel mondo artistico contemporaneo e ci danno la possibilità di costruire degli eventi mettendo a disposizione i nostri spazi pubblici”. “È stato bello – afferma Simone Nasorri – dopo l’interruzione forzata dovuta alla pandemia rivedere tanta gente all’inaugurazione della mostra di Edoardo Cialfi. Questo dimostra l’interesse per l’arte contemporanea e per l’arte in generale. Uno stimolo in più per noi di Spazio Ulisse per proseguire con questo tipo di eventi culturali”.