Per la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) il Comune di Chiusi ha previsto un rimborso del 30 per cento per un ampio numero di famiglie: tutte quelle, con almeno un minore tra i componenti, con reddito inferiore a 20mila euro Isee. Oppure un limite di 8mila 500 euro per i nuclei senza minori.
«In ogni caso – afferma il sindaco Stefano Scaramelli – si tratta di soglie molto elevate, che vengono incontro soprattutto alle famiglie numerose, che devono fare i conti con le spese per i figli. Su quest’ultimo aspetto puntiamo molto: basti pensare a servizi come i campi estivi per i ragazzi. Ma più in generale, cerchiamo di dare un sostegno economico in un periodo così particolare anche in altre forme, per tutte le famiglie: basti pensare ai provvedimenti a sostegno degli affitti o per evitare gli sfratti». Il termine ultimo per accedere al rimborso a fondo perduto per la Tarsu, inizialmente fissato per il 30 giugno, è stato posticipato al 31 luglio, per venire incontro alle numerose richieste.
La domanda per la richiesta della riduzione della Tarsu dovrà essere presentata dal soggetto che ha presentato la dichiarazione della tassa stessa, e che risulta intestatario della cartella di pagamento, compilando uno dei due modelli scaricabili dal sito internet www.comune.chiusi.si.it, dove è anche visibile il bando completo. Oppure ci si può rivolgere all’ufficio tributi, cui va indirizzata la modulistica.
La riduzione del 30% della tassa dovuta per l’anno 2012 sarà applicata con un provvedimento di discarico amministrativo emesso dall’ufficio tributi oppure con un rimborso parziale dell’avviso di pagamento, nell’eventualità in cui il contribuente abbia già provveduto al pagamento al momento dell’istanza di riduzione