Il Comune di Chiusi entra a far parte della rete in banda larga, che collega tutti i centri della provincia e l’amministrazione provinciale stessa. Il prossimo lunedì, 8 ottobre, iniziano i lavori per l’interconnessione alla rete in fibra ottica del Consorzio Terrecablate, che dovrebbero concludersi, salvo imprevisti, entro novembre.
L’adesione alla rete provinciale in fibra ottica, porta con sé il vantaggio di poter disporre nella sede del Comune di una connessione ad altissima velocità (gigabit) per la condivisione dei servizi con gli altri soci e con il centro servizi del consorzio, oltre che una connessione ad internet simmetrica, anch’essa con capacità dell’ordine delle decine di megabit, non confrontabile con le offerte Adsl presenti sul mercato.
“Chiusi – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – con questa operazione aggiunge alle proprie infrastrutture una nuova autostrada, quella degli anni Duemila. In questo modo siamo parte di un cambiamento tecnologico che porterà, grazie al Consorzio Terrecablate, anche alle aziende e che si allacceranno alla fibra ottica, grandi vantaggi per il proprio lavoro”.
Il Comune attraverso la corresponsione di un canone di manutenzione, disporrà dei servizi informativi proposti dal consorzio contestuali all’attivazione dell’interconnessione in fibra e ospitati presso il centro servizi (server farm) centralizzato come l’hosting del portale web, l’hosting del servizio mail, l’antispamming e l’antivirus centralizzato sulle comunicazioni e-mail. Attraverso il consorzio, ente di servizi Ict (sigla che sta per Information and communication tehcnology), il Comune potrà inoltre accedere ad un insieme di servizi avanzati a listino, che potranno essere attivati nelle seguenti aree: comunicazione elettronica (Voip e Videoconferenza, gestione aree Wifi), data centre centralizzato (cloud server dedicati, gestione di pannelli informativi digitali, backup centralizzato dei sistemi), servizi informativi territoriali, Gis e WebGis (si tratta di sistemi informativi geografici).