Ieri sera verso le 20 a Chiusi Scalo, i carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione al decreto di sospensione cautelativa della misura dell’affidamento terapeutico emesso in data 2 luglio 2020 dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Siena, arrestando un 53enne, residente a Chiusi, coniugato, disoccupato, con precedenti denunce a carico.L’aggravamento della misura, con il conseguente incarceramento dell’uomo, è scaturita dal fatto che questi un mese prima fosse stato sorpreso dai carabinieri del luogo a guidare un’autovettura ad alta velocità all’interno del centro urbano di Chiusi, benché avesse la patente sospesa. L’uomo non si è fermato quindi all’alt impostogli dai militari e si è dato alla fuga per non essere identificato.
Già i carabinieri lo avevano riconosciuto, ma lo hanno raggiunto comunque al suo domicilio e gli hanno contestato la propria condotta di guida, informando al contempo la magistratura di sorveglianza affinché tenesse conto di tale comportamento, tanto più anomalo in quanto tenuto in costanza di una concessione di fiducia ai fini del recupero sociale di un condannato, come quella dell’affidamento in prova. Compiute le proprie valutazioni, il Tribunale di sorveglianza ha valutato opportuna la revoca del beneficio, con conseguente ritorno in carcere dell’uomo che, una volta catturato, è stato portato in caserma per la notifica dei provvedimenti a suo carico e immediatamente portato alla casa circondariale di Orvieto.