Niente da fare, anzi tutto da rifare per ‘Lo Scarabocchio’. Dopo un sopralluogo nel mese di luglio, l’asilo nido comunale di Ravacciano ‘Lo Scarabocchio’, è stato chiuso fino a data da destinarsi. I 44 bambini e bambine che frequentavano la struttura, sono stati temporaneamente ospitati al nido ‘La Pimpa’ di Badia a Ruffolo, soluzione che ha creato non poche difficoltà a quelle famiglie con problemi nei trasporti. Non si sa ancora nulla per quanto riguarda i tempi di riapertura e l’amministrazione non si è pronunciata sulla data di rientro dei piccoli nel loro asilo.
Per il prefabbricato, era già stato approntato un progetto per un intervento manutentivo con relativa copertura finanziaria a bilancio (150mila euro) ma, in seguito al sopralluogo di luglio, l’intervento si è mostrato insufficiente per la sicurezza dell’immobile. Necessaria, quindi, una nuova ristrutturazione ed una nuova progettazione, che richiedono il reperimento di ulteriori risorse.
Si prolunga, quindi, la chiusura dell’asilo ‘Lo Scarabocchio’. La tempistica comunicata in un primo momento ai genitori dei bambini e delle bambine frequentanti la scuola ha subito inevitabili variazioni: nelle previsioni si stimava la fine dei lavori entro dicembre, prevedendo di far rientrare i bambini, dalla struttura di Badia a Ruffolo, ‘La Pimpa’, che li ospita temporaneamente, nel nido di Ravacciano, dopo la sospensione natalizia. L’amministrazione ha informato le famiglie, ma senza chiarezza sulla nuova tempistica e sulla data di rientro.
Adesso, la preoccupazione principale è che i tempi necessari alla nuova progettazione, la sostituzione delle strutture ad oggi non più a norma, il trovare le risorse, la gara ed i lavori di rifacimento, sommati alle difficoltà oggettive, possano indurre a trasformare la temporanea chiusura del nido di Ravacciano in una chiusura definitiva.
La questione è stata trattata durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, portata all’attenzione dalla consigliera del gruppo Pd Rita Petti, in un’interrogazione orale urgente. In essa, viene chiesto al sindaco Bruno Valentini se intende impegnarsi con maggiore chiarezza con le famiglie dei bambini e delle bambine frequentanti l’asilo nido ‘Lo Scarabocchio’ e dare rassicurazioni in merito alla riapertura nel quartiere di Ravacciano della scuola, come intende venire incontro ai disagi di quelle famiglie che hanno manifestato difficoltà oggettive nello spostarsi alla Pimpa e quali alternative sono state proposte. In più, quale tempistica prevede per la progettazione ex-novo della struttura e per la ricerca di nuove risorse.