“Nuovamente chiuso e senza preavviso l’ufficio postale di Torrenieri, oggetto di riorganizzazione per emergenza Covid, riorganizzazione che prevede un’apertura settimanale di soli tre giorni, condizione inadeguata per una realtà come Torrenieri che conta più di 1.500 abitanti, costretti ad interminabili code che provocano, anche in orari normali, rischi di viabilità e di pubblica sicurezza anche in chiave Covid”. Si apre così la nota del sindacato pensionati Spi Cgil Val d’Orcia-Val d’Arbia diffusa oggi che continua: “La situazione dell’ufficio postale di Torrenieri si va ad aggiungere alla riorganizzazione, già in atto da diversi mesi, dell’ufficio postale di San Giovanni d’Asso, che nelle giornate di apertura è diventato un punto di riferimento per tutto il territorio limitrofo mancante di uffici postali, condizione che determina code ed attese lunghe. Tutto questo, oltre a creare un disservizio, costringe molti cittadini a doversi spostare in altre località con enorme disagio soprattutto per la popolazione anziana che deve muoversi con mezzi propri anche per la mancanza di servizi di trasporto pubblico adeguato”.
“Pertanto lo Spi Cgil – conclude il sindacato – chiede che l’apertura degli uffici postali di San Giovanni e Torrenieri venga ripristinata su 6 giorni, considerato che entrambe le comunità contano su un bacino di utenza tanto vasto quanto significativo e lontano logisticamente dagli uffici di altri centri e che questi territori necessitano di servizi di prossimità adeguati affinché queste realtà non vengano ulteriormente marginalizzate”.