E’ stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di oltre cinque chilometri di percorsi ciclabili che collegheranno la stazione ferroviaria di Siena con le sedi universitarie.
Lo ha deciso la giunta comunale nella seduta di oggi, giovedì 12 ottobre, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, strade e nuove opere Massimo Bianchini. La spesa complessiva, stimata in 1406949 euro, è finanziata interamente da fondi Pnrr.
I percorsi ciclabili avranno come fulcro la stazione ferroviaria e prevederanno rami di collegamento verso le sedi universitarie presenti nel quartiere di San Miniato, nell’area del Policlinico delle Scotte e nel centro storico, oltre al collegamento verso il confine Nord con il territorio comunale di Monteriggioni. Saranno realizzate corsie ciclabili ed interventi di moderazione del traffico in base alle caratteristiche delle sedi stradali esistenti.
“Un investimento importante – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, strade e nuove opere Massimo Bianchini – nel nome della mobilità sostenibile e rivolto principalmente alla comunità studentesca. Questo nell’ottica di stimolare i nostri giovani ad utilizzare mezzi di trasporto alternativi nel rispetto dell’ambiente”.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è prevista la Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Transizione energetica e mobilità sostenibile”, Investimento 4.1 “Rafforzamento mobilità ciclistica”, Sub-investimento “Ciclovie urbane”, che dispone il finanziamento di interventi per il rafforzamento della mobilità ciclistica mediante la realizzazione di corsie ciclabili in città che ospitano le principali università, collegando le strutture dell’ateneo ai nodi ferroviari.
Al Comune di Siena sono state assegnate le risorse previste dal decreto 509/2021, pari a 1.406.949 euro, per la realizzazione di cinque chilometri complessivi di percorsi ciclabili. Il progetto è stato inserito nella programmazione triennale dei lavori pubblici 2023-2025 ed è stato approvato lo scorso 21 luglio dal Consiglio Comunale. Con l’adesione agli obiettivi del Pnrr per le città universitarie, il Comune di Siena intende potenziare la propria missione di promozione di una mobilità urbana alternativa all’impiego di mezzi motorizzati, che ha già portato negli anni scorsi ad attuare progetti di bike sharing.
Per rispettare le scadenze imposte dal Pnrr, devono essere completati due chilometri di piste ciclabili entro il 31 dicembre 2023 e ulteriori tre chilometri entro il 30 giugno 2026. Il Comune di Siena ha già finanziato e realizzato la ciclovia di via Fiorentina (dall’intersezione con via Quinto Settano alla rotatoria di Fontebecci), percorso di 0,8 chilometri che contribuisce al raggiungimento del primo target. I restanti lavori, per motivi organizzativi e di fattibilità dell’intervento, sono stati suddivisi in due lotti funzionali. Il primo intervento riguarderà il collegamento della stazione con via Lombardi e con viale Giovanni Paolo II (Strada Fiume). Successivamente verranno realizzati i percorsi ciclabili che portano alle sedi universitarie di Scotte, San Miniato e centro storico. Oltre alle corsie per i ciclisti, verranno realizzate ex novo o potenziate postazioni e-bike e rastrelliere per il parcheggio delle biciclette.
Scendendo nel dettaglio, il lotto 1 comprende i lavori di riorganizzazione funzionale delle viabilità di viale Giovanni Paolo II, rotatoria Giovanni Paolo II, rotatoria Bandinelli, viale Lombardi per un totale di 130.634,92 euro; il lotto 2 riguarda la rotatoria delle Grondaie, viale Bracci, via Orlandi, via La Malfa, ponte Caduti sul lavoro, viale Mazzini, piazzale Rosselli, viale Sclavo, rotatoria Sclavo, ponte Bandinelli, rotatoria di Malizia, viale Sardegna, via Simone Martini e via Peruzzi per un totale di 793.807,29 euro. I restanti 482.506,79 euro sono somme a disposizione della stazione appaltante, in cui sono compresi i lavori in economia e le forniture previste nel progetto ed escluse dall’appalto. Le postazioni e-bike previste nel Comune di Monteriggioni sono escluse dal finanziamento.