Cisl, “Draghi tratti direttamente con la Ue per far rimanere Mps un’azienda di Stato”

“Non cadete nel falso ideologico che il problema riguardi solo pochi eletti ma allargate il campo di lettura, per comprendere fino in fondo il pericolo che sta correndo tutta la nostra comunità e i danni concreti che deriverebbero dalla sparizione del Monte dei Paschi da Siena in particolar modo per le future generazioni”.

Così il segretario generale della Cisl Siena Emanuela Anichini nella sua relazione che ha aperto il Consiglio generale dell’Unione sindacale territoriale che si è svolta questa mattina alla presenza del segretario generale regionale Riccardo Cerza e del segretario nazionale Giorgio Graziani. “Al presidente del Consiglio Mario Draghi, a cui chiediamo oggi caldamente di mettersi una mano sulla coscienza, vista la sua firma in Banca d’Italia per l’acquisizione Antonveneta costata svariati miliardi, e che detiene oggi la delega agli affari UE, di andare a trattare direttamente con la Vestager per ottenere la proroga, riguardo la privatizzazione o far rimanere il Monte dei Paschi un’azienda di Stato”. “Un territorio – quello senese, ha aggiunto Anichini – che ci auguriamo non venga abbandonato dalla neo-eletta giunta regionale; anzi auspichiamo che la stessa si adoperi in sintonia con le nostre amministrazioni comunali perché si possano redigere, individuare e concordare progetti di sostanza e di ripresa. La CISL c’è ed è pronta a fare il suo dovere”.