Si è conclusa Civitas Infernalis, la grande festa in stile fantasy che ha spinto un intero paese a calarsi nella parte, e a divertirsi, con una strepitosa partecipazione: tutte le vie sono state intasate dalla gente festosa, con splendidi costumi. Come a Carnevale, quando i sarteanesi erano riusciti a trasformare il paese in una sorta di Las Vegas, per quattro giorni gli abitanti hanno preso possesso del borgo medievale trasformandolo un grande palcoscenico animato da orchi, cavalieri, elfi e streghe, sfidando la calura estiva.
L’evento ha permesso di visitare il paese ammirando il delizioso mercatino lungo le vie del paese vecchio, oppure approfittare delle visite guidate del centro storico o del museo etrusco e della tomba della Quadriga infernale. Il centro era costellato di taverne a tema, intorno al castello si sono alternati diversi spettacoli, sempre con i sarteanesi protagonisti: dagli alfieri e tamburini delle contrade della Giostra, ai Viatores, gruppo di animazione storica.
“La manifestazione – osserva il sindaco Francesco Landi – è riuscita al di là di ogni aspettativa. Colpisce la partecipazione, la coesione sociale, la voglia di stare insieme e di divertirsi che anima i sarteanesi e che coinvolge i turisti. Il vero successo è tutto qui: consiste in una comunità unita, animata dalla ricerca collettiva del bene e della felicità”.