Il Censis premia l’Università di Siena che è prima nella classifica dei medi atenei statali (da 10mila a 20mila iscritti) . Il piazzamento come migliore tra “medi atenei italiani” (ossia quelli fra i 10 e i 20mila studenti) sancisce un secondo posto assoluto fra gli atenei statali italiani con il punteggio di 96,7.
L’ateneo ha ottenuto il punteggio di 96,7 e si è guadagnato la prima posizione, detenuta lo scorso anno dall’Università di Trento, terza con un punteggio di 94,8. Medaglia d’argento invece per l’Università di Sassari .
Quasi tutti i parametri si rafforzano con una salita dei punteggi. Quello dei “Servizi”, 98, prende in considerazione il numero dei pasti erogati, il numero di posti e contributi alloggio sul numero di iscritti residenti fuori regione. Il valore “Borse”, 92, esamina i contributi spesa per interventi a favore degli studenti e le borse di studio, premi di laurea e di studio con finanziamento da parte di privati; mentre il dato “Occupabilità”, 90, tiene conto del tasso di occupazione dei laureati a un anno dal conseguimento del titolo. Il punteggio “Comunicazione e servizi digitali”, 96, riguarda l’analisi delle caratteristiche e delle funzionalità del sito web, dei profili social ufficiali e dall’efficienza di risposta restituita da questi canali. Tutti questi parametri sono in crescita.
Si conferma l’eccellenza del punteggio “Internazionalizzazione”, 98, che tiene conto degli iscritti stranieri e degli studenti che hanno trascorso un periodo all’estero per studio o tirocinio, degli studenti stranieri che hanno trascorso un periodo di studio presso l’ateneo e la spesa per la mobilità internazionale; viene inoltre considerata l’offerta dei corsi in lingua inglese – sono ben 18 quelli offerti dall’Università di Siena – e i corsi di studio a titolo congiunto (double degree), sono 11 quelli promossi dall’ateneo senese con istituzioni straniere.
Molto alto il punteggio “Strutture” che tiene conto dei posti in aula, nelle biblioteche e nei laboratori scientifici.