Non ci sono riscontri oggettivi sull’opinione di professionisti e manager sanitari e il ‘voto’ dei pazienti è stato dato da un campione “statisticamente non significativo” di partecipanti.
Il commento del policlinico Le Scotte alla classifica di Newsweek sui migliori 140 ospedali italiani arriva in una nota dove il nosocomio intende chiarire alcuni aspetti. Per conoscere i motivi del posizionamento in classifica (73esimo posto) dalle Scotte sono stati chiesti i criteri con cui la rivista americana, insieme al sito tedesco di statistica Statistica, ha stabilito il ranking.
Quattro ricordano dal nosocomio, i parametri per costruire la classifica: le opinioni di professionisti e manager sanitari che valgono il 45% dell’analisi; i parametri di qualità della struttura presi dal sito “micuro.it”, che incidono per il 35,25%; le opinioni dei pazienti sul singolo ospedale, disponibili ancora su “micuro.it”, che pesano sulla valutazione per il 16,25%; poi ci sono i Prom, e cioè gli indicatori di qualità dell’erogazione di servizi nel setting dell’urgenza, per cui dipende il 3,5% della valutazione.
“Considerato il peso assegnato dalla metodologia di Newsweek alle opinioni dei professionisti abbiamo richiesto chiarimenti sul numero delle opinioni ricevute ottenendo la risposta che la politica adottata da Newsweek non consente di divulgare il numero di riscontri ottenuti”, si legge nel comunicato dell’ospedale senese.
“Abbiamo, invece, potuto verificare direttamente sul sito “micuro.it” che la valutazione basata sull’opinione dei pazienti dipende dal giudizio espresso sull’Aou Senese da 17 pazienti a fronte di oltre 30mila pazienti ricoverati e 600mila accessi ambulatoriali annui – continuano dalle Scotte -. A tal proposito, rinviamo al sito dell’Aou Senese per verificare il giudizio, ben più significativo statisticamente, rilasciato al Laboratorio MeS del Sant’Anna di Pisa (che conduce un’indagine per la Regione, ndr), da 1752 pazienti ricoverati nel nostro ospedale nel corso del 2023″.
Due punti questi citati dalle Scotte, che sono considerati sufficienti per fornire una spiegazione. Sulla qualità ospedaliera e sui Prom invece “evitiamo di soffermarci anche sui limiti che abbiamo riscontrato”, si legge nella nota.
L’Aou Senese “attende, quindi, la prossima valutazione Agenas, nonché quella regionale del Laboratorio MeS, che si basano su dati chiari, trasparenti e comparabili e auspica che ulteriori valutazioni delle aziende sanitarie possano essere fatte attraverso meccanismi di misurazione delle performance aventi analoghe caratteristiche”.
Le conclusioni citano invece il risultato del report dell’agenzia nazionale sui servizi sanitari che fanno riferimento alla valutazione multidimensionale delle aziende sanitarie italiane nel 2021, pubblicato a maggio 2023: “Indica l’Aou Senese tra i primi migliori 9 ospedali pubblici italiani e, in particolare, miglior azienda con meno di 700 posti letto”.