“Oggi premiamo Claudia Aldi, una giornalista che è nata professionalmente qui a Siena e che ama il Palio, per avere, secondo noi, portato avanti lo spirito di Nadia Toffa nella sua ricerca della verità”. Così Gaia Tancredi, presidente di Lilt Siena, ha parlato a margine di “Prevenire è vita”. L’evento, giunto ormai alla quarta edizione, e quest’anno intitolato “I pericoli della rete fra salute e legalità”, è organizzato da Lilt, Guardia di Finanza e Rotary Montaperti. Il progetto formativo quest’anno ha coinvolto dieci istituti superiori della città con lo scopo di aiutare gli studenti ad affrontare con maggiore consapevolezza la quotidiana navigazione sul web e valutare in maniera corretta le fake news con cui entrano in contatto.
Nei mesi scorsi i medici della Lilt, i militari della Guardia di Finanza e lo psicologo Luca Pianigiani, in rappresentanza del Rotary, sono saliti in cattedra, in dieci istituti superiori della città, per condurre gli studenti sul cammino della prevenzione, nell’incessante battaglia alle fake news. Ieri nel complesso museale del Santa Maria della Scala si è tenuta la premiazione degli studenti meritevoli che hanno partecipato al concorso, con elaborati artistici e letterari, ispirati ai temi trattati in classe, durante questo ciclo di lezioni.
“Siamo all’epilogo di un progetto – prosegue Gaia Tancredi – che ha coinvolto tanti ragazzi. Oggi premiamo gli studenti migliori e che hanno realizzato le opere più significative in tema di prevenzione. Ormai siamo arrivati al quarto anno di questo evento, il secondo intitolato a Nadia Toffa”. Presente anche il colonnello Marra, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siena, che ha detto: “Anche quest’anno abbiamo rinnovato il nostro incontro con il mondo delle scuole. La cultura della legalità non nasce né si improvvisa, ma si coltiva giorno dopo giorno”.
Claudia Aldi, giornalista della Rai, non ha voluto nascondere la propria soddisfazione: “Questo premio per me significa molto ed ha una grande importanza. Io non sono nata in questa città ma ci sono nata professionalmente. Tornare qui dopo tanti anni, per me, è come vincere un Palio”. “Aver vinto un premio intitolato a Nadia Toffa – conclude – è a sua volta una vittoria. Nadia è stata una collega, una donna e un esempio di giornalismo sempre attuale”.
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