Codice della strada, la proposta di Cinelli Colombini: “Sconto ai turisti che devono guidare dopo la visita in cantina”

Un driver discount e cioè uno sconto da 10 euro sul prezzo dell’esperienza enoturistica per ripagare del sacrificio chi, uscito dalla cantina, guiderà l’auto e che quindi non potrà bere per rispettare le norme più restrittive del codice della strada: è quello che propongono Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda.

“I turisti del vino che dopo la visita in cantina vogliono guidare devono limitarsi a un solo assaggio di vino e per ricompensare il loro sacrificio è giusto far loro uno sconto significativo” , spiega la proprietaria Donatella Cinelli Colombini, fondatrice di Cantine Aperte.  La misura, ideata con la figlia Violate, è destinata al guidatore che dovrà limitarsi a un solo assaggio e “che probabilmente sarà il vino top previsto dal programma, nel nostro caso il Brunello Riserva – spiega quest’ultima -ma è bene incentivare questa rinuncia in una logica di sicurezza stradale”.

“Altri due aspetti su cui le nostre cantine vogliono dare il buon esempio – dice Donatella Cinelli Colombini – è l’abbinamento di tutti gli assaggi di vino con alimenti tipici del territorio come l’olio evo con pane “sciapo” toscano, i salumi e il cacio pecorino. Una proposta molto gradita dagli enoturisti che rafforza la sicurezza stradale perché non propone assaggi a stomaco vuoto. Inoltre le esperienze sono diverse e progettate su misura rispetto a specifici target: turisti, turisti del vino, grandi enoappassionati, famiglie…”.

Ventimila sono le cantine italiane e 15 i milioni di turisti all’anno, ma la carenza infrastrutturale è uno dei problemi dei distretti del vino. Sul tema del nuovo codice della strada tra l’altro abbiamo già parlato con rappresentanti di altri consorzi (link), ristoratori (link) ed anche taxisti(link).