Siena

Coldiretti Siena: “Prezzo del grano in caduta libera, troppe speculazioni e produttori penalizzati”

Allarme e preoccupazione da parte della Coldiretti di Siena per l’improvviso calo del prezzo del grano registrato negli ultimi giorni.

“Una caduta libera impressionante e ingiustificata, se non strettamente legata ad una speculazione. Una tendenza al ribasso che gli agricoltori non possono assolutamente permettersi dopo il forte rincaro dei costi di produzione e la siccità che hanno fatto crollare la produzione”, dicono dall’azienda.

“La speculazione in atto a causa del conflitto si sposta dai mercati finanziari ai metalli preziosi come l’oro fino ai prodotti agricoli dove le quotazioni dipendono sempre meno dall’andamento reale della domanda e dell’offerta e sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati “future” uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto, a danno degli agricoltori e dei consumatori”, spiegano ancora.

Anche nel senese la preoccupazione è forte, fa sapere Coldiretti Siena: “A Siena e provincia ci sono circa 2100 imprese che producono cereali e arrivano a generare circa 450000 quintali di grano duro e 350000 di grano tenero. Numeri importanti quelli della produzione cerealicola senese, quantificabili in circa 1 milione e 200 mila quintali e che rappresenta una grande fetta della produzione Toscana, circa il 30%”.

Una situazione che penalizza fortemente il mercato e gli agricoltori. “E’ inspiegabile – afferma Coldiretti – “ il prezzo del grano crolla, ma il prodotto base che ne deriva, cioè il pane, costa di più, siamo arrivati ad un prezzo tra i 3 e i 5 euro al Kg. E’ evidente che siano in corso manovre speculative e procedure commerciali sleali che fanno si che il prodotto grano tenero e duro, finiscano sotto al sotto filo fuoco della speculazione”.

“Occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali, ma è anche necessario investire per aumentare la produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità, e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici”, aggiungono dall’associazione

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Incidente sulla Siena-Grosseto, coinvolta una vettura: intervengono i vigili del fuoco

I vigili del fuoco del comando di Siena, sede centrale, sono intervenuti alle 16 nel…

3 ore ago

Vittorie per Carlo Sanna e Adrian Topalli a Fucecchio

Carlo Sanna e Adrian Topalli in evidenza nella odierna giornata di corse a Fucecchio. Ben…

3 ore ago

Incendio in un appartamento, intervento dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco del comando di Siena, distaccamento di Poggibonsi, sono intervenuti alle 13,40…

3 ore ago

Poggibonsi, il candidato Checchucci (Rifondazione comunista) a Sienambiente: “3.8 milioni di utili per chi?”

"Leggiamo ed apprendiamo dalle parole del presidente di Sienaambiente che l’azienda ha realizzato un utile…

4 ore ago

Sinalunga, Rappuoli risponde al centrodestra: “Non è vero che tiro la volata a Zacchei”

Angelina Rappuoli, candidata a sindaco della lista civica Angelina per Sinalunga, ha deciso di fare…

4 ore ago

Valdimontone, 33 nuovi battezzati per la Festa titolare – Le foto

“Noi siamo i primi a rullar i tamburi…” e così si riapre la stagione di…

5 ore ago