Colle di Val d’Elsa ricorda i bombardamenti del 15 e 16 febbraio 1944

Colle di Val d’Elsa ricorda e rende omaggio alle vittime dei bombardamenti aerei compiuti dalle forze Alleate che colpirono la città il 15 e il 16 febbraio 1944. La cerimonia ufficiale è in programma sabato 18 febbraio, alle ore 10, con la deposizione di una corona di alloro in Piazza Bartolomeo Scala, la zona più colpita, alla presenza del sindaco, Paolo Brogioni, della sezione Anpi di Colle di Val d’Elsa, dell’Associazione Pro Loco e di altre associazioni locali. L’appuntamento sarà accompagnato dalla Filarmonica “Vincenzo Bellini”.

 

La storia. La mattina del 15 febbraio 1944 uno stormo di aerei americani sganciò diverse bombe su Colle di Val d’Elsa, uccidendo decine di persone e provocando molti feriti in Piazza Bartolomeo Scala e nelle zone vicine, da Via dei Botroni a Via San Sebastiano fino a Piazza Arnolfo e Via Pieve in Piano. La mattina del 16 febbraio gli aerei ricomparvero e sganciarono nuovamente bombe su Colle alta e la zona di S.Andrea. Il bilancio finale dei due giorni di bombardamenti fu di oltre 60 vittime e numerosi feriti, molti edifici danneggiati, sia nella parte alta che in quella bassa, e una città molto provata, dopo i tanti mesi di sofferenza a causa della guerra. La liberazione di Colle di Val d’Elsa dall’occupazione nazifascista avvenne il 7 luglio 1944.