Colle – Energie rinnovabili, risparmio energetico e nanotecnologie in un seminario al Crea

Innovazione e marketing applicati a energie rinnovabili, risparmio
energetico e nanotecnologie. Se ne parlerà martedì 4 dicembre alle ore
14.30 al Centro di ricerca energia e ambiente, Crea, di Colle di Val
d’Elsa – che ha sede nei locali del Palazzone, in Viale Matteotti –
durante il seminario gratuito organizzato dai Poli di innovazione
regionali sulle energie rinnovabili e risparmio energetico, PIERRE, e
sulle nanotecnologie, NANOXM. L’iniziativa è rivolta ad aziende,
imprenditori e stakeholders di settore interessati e vuole favorire un
approccio diverso alle tematiche dell’innovazione in un momento di
profondo cambiamento in cui a una maggiore conoscenza delle
opportunità di sviluppo offerte dalle nuove tecnologie è necessario
collegare una forte capacità di proporre il frutto del proprio lavoro.

PIERRE, Polo di innovazione per le tecnologie sulle energie
rinnovabili e il risparmio energetico, è un raggruppamento di imprese
indipendenti che riunisce centri di ricerca, centri servizi e
associazioni di categoria e punta a favorire lo scambio di conoscenze
ed esperienze, il trasferimento di tecnologie e la messa in rete e la
diffusione delle informazioni tra le imprese. Il Polo è composto da 13
soggetti: CoSviG (capofila), Polo Tecnologico di Navacchio, Agenzia
provinciale per l’energia e l’ambiente di Siena, Agenzia per lo
sviluppo Empolese Valdelsa, Università degli Studi di Siena, Pisa,
Firenze, Consorzio Polo Tecnologico della Magona, Scuola Superiore
Sant’Anna, Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del CNR,
Centro di Ricerca Energia e Ambiente Colle Val d’Elsa, Fondazione
Clima e Sostenibilità, Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non
Lineare. Le sue attività sono cofinanziate, nella fase di start up
triennale, dalla RegioneToscana allo scopo di poter erogare servizi di
trasferimento tecnologico alle imprese aderenti.

NANOXM, Polo di innovazione regionale per le nanotecnologie, ha
avviato la sua attività nel luglio 2011 grazie all’iniziativa di un
partenariato composto da tre centri servizi per le imprese e quattro
centri di ricerca, che ne rappresentano oggi il soggetto gestore, e
all’adesione di 50 imprese toscane.