Si è insediata nei giorni scorsi la Commissione mensa per l’anno scolastico 2011-2012. La costituzione dell’organismo viene promossa annualmente dall’amministrazione comunale per consentire ai genitori di essere informati sugli alimenti consumati dai loro bambini nella mensa scolastica e per raccogliere osservazioni utili a migliorare la qualità e la gestione del servizio di refezione, in un’ottica di trasparenza e coinvolgimento degli utenti.
La Commissione è composta da diciannove membri: un rappresentante dei genitori e un rappresentante del personale docente per ogni plesso scolastico che usufruisce del servizio mensa; due rappresentanti degli studenti della scuola media inferiore; il responsabile del Servizio di mensa scolastica dell’Azienda speciale multiservizi, Roberto Scolari; la responsabile del Servizio educazione e istruzione, Sandra Busini e l’assessore competente del Comune di Colle di Val d’Elsa, Federica Casprini. I componenti della commissione hanno nominato presidente Guglielmo Cerasuolo, rappresentante dei genitori della scuola primaria “Antonio Salvetti”, mentre il ruolo di segretario sarà svolto da Silvestro Sergio, rappresentante dei genitori della scuola dell’infanzia di Gracciano.
I compiti della Commissione mensa. La commissione mensa può procedere alla verifica e al controllo della qualità, della quantità e della provenienza dei prodotti forniti dal servizio mensa della scuola, controllando, con sopralluoghi saltuari, anche le modalità di preparazione e di somministrazione dei cibi. Può, inoltre, presentare all’Ufficio istruzione del Comune suggerimenti sui menù proposti e la loro distribuzione, con la proposta di eventuali modifiche. La commissione può essere chiamata a partecipare anche alle riunioni del gruppo tecnico per la revisione dei menù e delle tabelle dietetiche.
“L’attività svolta dalla Commissione mensa – dichiara l’assessore all’istruzione del Comune di Colle di Val d’Elsa, Federica Casprini – è uno strumento utile di cui l’amministrazione si avvale per valutare la qualità del cibo e del servizio fornito dalle mense scolastiche. L’obiettivo è quello di migliorare continuamente il servizio, accogliendo anche le proposte che vengono dall’esterno. La commissione, infatti, oltre a rappresentanti dei docenti, comprende anche quelli dei genitori, che possono accedere ai refettori e consumare porzioni dei pasti, anche senza preavviso, per, poi, compilare le schede di gradimento e avanzare proposte e suggerimenti sui menù somministrati. Un’occasione di partecipazione diretta e di trasparenza, quindi, per un servizio rivolto ai bambini e ragazzi che frequentano le nostre scuole”.