Rimozione sicura dell'amianto a Colle
Sono state ventiquattro le domande presentate, e accolte, per accedere al bando pubblico del Comune di Colle di Val d’Elsa che prevedeva l’erogazione di contributi a fondo perduto per interventi di rimozione e smaltimento di amianto in piccole quantità presente in edifici e terreni posti sul territorio comunale. L’iniziativa ha permesso la rimozione in sicurezza e lo smaltimento di circa 8 tonnellate di amianto che si trovava su tetti, in canne fumarie, serbatoi d’acqua, condutture idriche e lastre ondulate.
“Grazie al bando e al senso civico mostrato dai cittadini – commenta l’assessore all’ambiente di Colle di Val d’Elsa, Claudio Niccolini – sono stati smaltiti autonomamente materiali contenenti cemento amianto inferiori a una superficie complessiva di 50 mq o a un peso massimo di 700 Kg, un risultato significativo per la tutela del nostro ambiente. Ogni anno, infatti, vengono lasciati abusivamente, anche sul nostro territorio comunale, varie tonnellate di materiali contenenti amianto, con un danno per l’ambiente, un pericolo per la salute pubblica e un costo per l’intera collettività”.
Oltre 24 le domande per la rimozione sicura dell'amianto
“In passato – aggiunge Niccolini – l’amianto è stato impiegato largamente per coperture di tetti, canne fumarie, serbatoi d’acqua, condutture idriche e lastre ondulate. Questi manufatti, se corrosi da piogge acide o da altri agenti atmosferici e danneggiati da perforazioni o incrinature, possono emettere in atmosfera fibre altamente pericolose. Pertanto, lo smaltimento di simili materiali richiede l’intervento di ditte autorizzate, che, però, comportano costi e impegni finanziari per il cittadino, il quale, spesso, è indotto a comportamenti illeciti e lesivi dell’ambiente. Il bando, pubblicato nel giugno 2010, è stato promosso proprio con l’obiettivo di ridurre, e se possibile, eliminare l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti contenenti amianto”.