Lanciare la tradizione enogastronomica per tutto il territorio, è l’obiettivo della comunità di Colle Val d’Elsa, in occasione della prima edizione del festival della gota cotta “Bada che gota”, che si terrà il 5 novembre, nella cornice del castello di Colle Alta, dal Baluardo fino al ponte del Campana.
La gota cotta è un prodotto tradizionale, ed esclusivo, della macelleria colligiana, che i cittadini e i ristoratori del territorio stanno riscoprendo e rivisitando. In origine ricavata dal guanciale e in seguito anche dalla pancetta, la Gota viene bollita e ricoperta con una miscela di spezie, la cui ricetta è custodita gelosamente da ciascun produttore.
“Il progetto di valorizzazione della Gota Cotta di Colle è iniziato un anno fa su iniziativa dell’Amministrazione e della Pro Loco – commenta il sindaco di Colle Val d’Elsa, Alessandro Donati -, con l’intenzione di far conoscere questo prodotto tipico della nostra città e intraprendere un percorso verso un suo riconoscimento ufficiale: DOP, Presidio Slow Food, PAT o simili. A tale scopo è stato predisposto un disciplinare, che è stato approvato da tutti i macellai di Colle, sono stati fatti alcuni eventi promozionali, ed è in corso la creazione di una apposita Associazione che si occuperà della valorizzazione del prodotto e della candidatura a tali riconoscimenti”.
Nel contesto del festival, oltre alla gota, ci sarà la possibilità di gustare anche gli altri prodotti tipici colligiani, come per esempio la selezione di vini, che saranno presenti negli stand del “Bada che gota”.
“Il nostro percorso non si ferme esclusivamente alla gota – spiega il sindaco -. Infatti, lo scopo della manifestazione, è quello di far conoscere tutti i nostri prodotti tipici, ma anche le nostre bellezze, poiché Colle Val d’Elsa ne è piena. Speriamo vivamente che questo sia l’inizio di un grande cammino”.