La giunta di Colle Val d’Elsa “ritiene necessario aprire un serio approfondimento sulle modalità con cui, fino ad oggi, si è provveduto ad informare i familiari” delle esumazioni dei propri cari al cimitero.
Il Comune lo ha fatto sapere in una nota di commento a quanto accaduto a Nunzia Spinelli, che una settimana fa ha visitato il camposanto ed ha scoperto che nel luogo dove si trovava la tomba del marito c’era un’altra persona. “Dispiace quindi a noi, come amministratori di Colle di Val d’Elsa, che la signora Spinelli abbia sofferto e comprendiamo il suo stato d’animo”, viene spiegato.
Quanto alle modalità di comunicazione sull’esumazione “sarà nostra cura provvedere alle specifiche modifiche regolamentari che saranno, prima possibile, sottoposte all’approvazione del Consiglio comunale nel rispetto che si deve alla memoria di coloro che ci hanno lasciato”, fa sapere la giunta
Il Comune poi chiarisce che il personale addetto alla gestione dei cimiteri comunali “ha attuato norme e procedure regolamentari approvate dai competenti organi e che quindi a loro non va assolutamente addebitato alcun comportamento non regolare”.
“Nel cimitero in questione nel mese di settembre 2023 è stato affisso, con le modalità regolamentari previste, l’avviso che dal successivo mese di ottobre si sarebbe provveduto alle esumazioni nel Campo comune complesso, quadro D. Dal mese di ottobre 2023 ad aprile 2024 il personale addetto ha provveduto all’esumazione di 24 salme. L’esumazione dei resti del marito della signora Spinelli è avvenuta lo scorso 18 aprile. Il 19 agosto la signora ha chiamato il personale del cimitero per comunicare che non trovava più la tomba di suo marito e, in quel contesto, è stata informata di quanto avvenuto”, viene spiegato ancora.