L’operazione arriva a margine di una fitta collaborazione tra i carabinieri del nucleo di Montepulciano e i carabinieri forestali. Un 66enne, residente a Sinalunga, è stato tratto in arresta dopo che è stato sorpreso nel suo campo insieme a oltre 30 piantine di cannabis. Una coltivazione vera e propria e un’organizzazione professionale che ha indotto i militari dell’Arma a credere in un lavoro di spaccio.
La piena conoscenza ed il controllo del territorio da parte dei carabinieri forestali e l’assodata sinergia con i colleghi della “Territoriale” ha consentito anche questa volta di agire prima che le piante fossero raccolte, essiccate e poi messe sul mercato. Il sessantaseienne è stato sorpreso ad accudire le piante nel proprio terreno situato ai confini di territorio fra Torrita di Siena e Trequanda, appezzamento incolto ed isolato che aveva attrezzato per la coltivazione degli esemplari utilizzando concimi e manufatti per l’innaffiamento, rinvenuti sul posto. A seguito di ulteriore perquisizione nell’abitazione del fermato è stato ritrovato ulteriore stupefacente quasi pronto per il consumo, bilancini di precisone oltre ad una quantità di semi e materiali utili ad impiantare ulteriori piantagioni. Presente inoltre una “nursery” collocata all’interno per l’accrescimento delle nuove piantine.