A partire dalle ore 09.00 di lunedì 27 agosto p.v. e per la durata di due settimane, l’Amministrazione Comunale di Sovicille con il Corpo Unico della Polizia Municipale della Val di Merse attua, all’interno del centro abitato della frazione di San Rocco a Pilli, un intervento sperimentale sulla circolazione stradale che darà luogo ad una parziale modifica delle modalità di percorrenza di un tratto della strada principale denominata Via Grossetana.
Sulla Via Grossetana verrà istituito il senso unico di marcia, dalla rotatoria situata in prossimità della Coop fino all’intersezione con Via Perugini, per tutte le categorie di veicoli provenienti da Siena e diretti verso il centro del paese; i mezzi in transito nella direzione opposta potranno percorrere la stessa Via Perugini oppure Via del Poggio.
Sul tratto di Via Grossetana interessato dall’istituzione del senso unico di marcia è prevista la delimitazione di un percorso riservato al movimento dei pedoni.
Contemporaneamente, per la durata dell’intervento, verrà disposto il divieto di transito ad autotreni ed autoarticolati provenienti dalla S.S. 223 e diretto verso il centro del paese a partire dal bivio per la loc. Fabbricaccia.
Al termine del predetto periodo verranno valutati i risultati ottenuti e le eventuali criticità riscontrate.
“ Si tratta di un ulteriore tentativo per migliorare le condizioni di sicurezza della mobilità pedonale e veicolare nella nostra San Rocco a Pilli”, commenta il sindaco di Sovicille, Alessandro Masi.
“Dopo la costruzione della rotatoria alla zona coop nel 2005, l’istituzione di alcuni parcheggi a tempo e di sensi unici in via Vasco Perugini (zona campo sportivo), Piazza della Repubblica e Vicolo corto, verrà dato corso ad un esperimento di viabilità per recuperare una zona di via Grossetana alla passeggiata ed al transito dei pedoni. Nella progettazione del nuovo Regolamento Urbanistico verrà poi completato un piano del traffico finale della frazione”.
“Naturalmente, come tutti gli esperimenti realizzati in spazi pubblici già di per sé limitati, sarà comunque un’occasione per valutare punti forti e punti deboli di questa nuova soluzione, con la possibilità di correggere la prova in corso d’opera o confermare invece l’attuale modello di circolazione, ipotesi, quest’ultima, che però non porterebbe nessun risultato aggiuntivo in termini di sicurezza del pedone e dei veicoli”.
“Come tutte le prove, quindi, c’è bisogno della collaborazione, prudenza ed attenzione di tutti, per cui ringrazio anticipatamente della pazienza tutta la cittadinanza e le attività, insieme al Corpo Unico della Polizia Municipale della Val di Merse, per questo studio e la collaborazione che fornirà insieme alle Forze dell’Ordine ed alla TIEMME per il sereno esito di questa nuova sperimentazione”.