Le statistiche parlano di un allontanamento dei giovani sia nella fascia dei millenials (tra i 28 e i 43 anni) che quelli della generazione X (tra i 44 e i 59) dal mondo del vino. I dati preoccupano, se si pensa che saranno i bevitori di domani.
Quali le cause di questa inversione di tendenza? Forse un cambio di abitudini, oppure le nuove tendenze salutistiche che propendono per vini dealcolati o a bassa gradazione, o per cocktail e long drink a base di vino.
Ma la domanda corretta dovrebbe essere: cosa può portare i giovani ad avvicinarsi al mondo del vino? A questo ha cercato di dare una risposta una recente ricerca, condotta dal Wine Market Council, presentata durante la conferenza tenuta recentemente in Napa, California e riportata da Wine Business. Susan DeMatei, presidente e proprietaria di Wineglass Marketing a Napa in California, ha collaborato con Quest Mindshare per condurre uno studio indipendente sui bevitori di vino nelle nuove generazioni. Sono stati intervistati più di mille consumatori appartenenti sia alla fascia dei Millennials che della Gen X. Il risultato è stato che il mondo del vino odierno ruota attorno ad un tipo di pubblico, nel quale i giovani non si riconoscono. Se per la generazione più anziana il vino è un simbolo di lusso, a volte anche di investimento finanziario, e viene vissuto come conoscenza e cultura, i nuovi bevitori non sono più interessati a questo tipo di modello; il 40% degli intervistati lo percepisce lontano dai propri interessi
. Tra i nuovi appassionati il 42% dei Millennials e il 38% della Generazione X beve vino almeno due o tre volte a settimana, ed entrambi (81%) negli acquisti pensano che sia importante il buon rapporto qualità prezzo. Circa il 22% dei consumatori Gen X è disposto a spendere almeno 20$ per una bottiglia di vino, mentre i Millennials ne spendono anche più di 40 $. Ma pochi di loro hanno visitato una cantina, e si informano prevalentemente da amici e su internet per la scelta. Quello che cercano i consumatori più giovani nel visitare una cantina, è un’esperienza rilassante e piacevole in un luogo idilliaco, dove provare nuovo vino e cibo e trascorrere del tempo di qualità con gli amici.
Non sono interessati alle esperienze didattiche, ma piuttosto preferiscono stare in un ambiente più informale, ed essere coinvolti con il divertimento, magari ascoltando un concerto.
Stefania Tacconi