Come nasce Piazza del Campo? All’Archivio di stato ce lo svelano i documenti

Per capire meglio la storia di Piazza del Campo dobbiamo risalire a marzo/maggio 1169, quando il governo della città acquista un campo per esercitare il potere laico della città. Siamo in un contesto storico particolare, proprio in questi anni sta avvenendo quella divisione tra il potere della chiesa e quello laico, una scissione che cambierà per sempre il corso della storia. Proprio in questo periodo viene acquistato questo campo, molto vasto leggermente in pendenza, al suo interno si svilupperà la vita pubblica e politica di Siena. Dobbiamo arrivare al ‘300 affinché il governo dei Nove finanzi la pavimentazione della Piazza.

A spiegarcelo è l’Archivio di Stato di Siena che in occasione della due giorni del Mercato nel Campo, ha presentato proprio ieri una mostra dedicata alla storia della Piazza del Campo e di Siena. Attraverso le ricerche del professor Maurizio Tuliani, infatti, è stato allestito un percorso che parte proprio da quel marzo/maggio 1169 fino ad arrivare ai giorni nostri, per capire come si arriva alla splendida Piazza del Campo e come veniva organizzata la vita dei cittadini al tempo. Protagonista della mostra, ovviamente, anche il Mercato nel Campo, iniziato nel ‘300 con la piazza suddivisa fra banchini dedicati all’agroalimentare, artigianato e bestiame. Proprio come viene suddivisa oggi, ovviamente in maniera modificata, o meglio, come dice il professor Tuliani: “Un cambiamento ideale nel tempo”.

“Questa mostra – spiega Tuliani – è stata pensate in modo semplice ed emozionale. Un percorso per far capire ai senesi e non solo, come nasce Piazza del Campo, quali furono i cambiamenti che portarono Siena ad avere una piazza così. Il lavoro l’abbiamo svolto qua dentro grazie ai manufatti che sono stati severamente conservati nel tempo. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere un lato della storia di Siena attraverso i nostri scritti che sono stati tutti tradotti”.

NB