Siena

Come va servito il vino a tavola?

In occasione di un pranzo o di una cena, il vino è un elemento importante che completa il pasto, non solo per la sua funzione dissetante, ma anche perché abbinato al cibo, sa esaltarne le caratteristiche principali.

Chiunque sia appassionato sa bene che il nettare di bacco è un essere vivente e che per esprimersi al meglio ha bisogno di trovare il giusto ambiente e la giusta collocazione.

Regola numero uno: la bottiglia che andrete ad aprire non deve subire sballottamenti prima del servizio. Fondamentale è la temperatura, per la quale esiste una vera e propria scala di valori a seconda del tipo di vino che andrete a servire. Non tutti sono dotati di frigoriferi appositi, che garantiscano la corretta temperatura di servizio. Indicativamente il rosso sia di media struttura, o un vino importante, va tenuto a temperatura ambiente qualche ora prima di servirlo. Esistono tuttavia dei rossi che vengono serviti freschi, specialmente d’estate: si tratta di vini fruttati, freschi e semplici da bere. E comunque è una questione di preferenze. Il bianco invece va servito fresco, così come le bollicine.

È utile quindi riporre le bottiglie nel frigo qualche ora prima dell’apertura. Se avete fretta e ve ne siete dimenticati, evitate di metterle nel freezer. Creerebbe uno shock termico. Vi suggerisco invece un altro trucco: prendete una glacette collocate qualche cubetto di ghiaccio, aggiungete una manciata di sale grosso e dell’acqua e riponeteci la bottiglia. In questo modo il vino andrà in temperatura velocemente ma senza subire danni. I passiti o i dolci possono essere serviti o a temperatura ambiente oppure freschi secondo la vostra preferenza.

Decanter sì oppure no?? Sfatiamo un mito: in generale non è necessario. Il decanter serve solamente nel caso dei vini vecchi, che magari presentano qualche residuo depositato sul fondo. Per evitare che la fondata finisca nel bicchiere dei commensali, si trasferisce lentamente il vino nel decanter, facendo attenzione a non farcela scivolare.

Quando vanno aperte le bottiglie? Nel caso dei bianchi o delle bollicine, al momento in cui vanno servite; i rossi invece vanno aperti in anticipo, specialmente se il vino è importante, è bene che si ossigeni un po’ prima di essere servito. Come va versato infine il vino? La bottiglia non andrebbe mai presa per il collo, ma piuttosto va presa dal centro senza coprire l’etichetta, o se siete più esperti dal basso con il pollice che preme sul fondo concavo (eventualmente aiutandovi con l’altra mano che sorregge il collo). Infine il vino va servito nei calici dal lato destro, solo quando l’ospite ha preso posto a tavola.

Stefania Tacconi

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

Caso Avi.Coop Amadori, in Regione il tavolo di crisi. I sindacati: “L’azienda non dà risposte”

Sottolineano "l’assenza di risposte" a Regione Toscana "in merito al futuro dei duecento dipendenti" di…

6 ore ago

Un nuovo volto per la Torre del Cassero e un anfiteatro naturale: Monticchiello sogna con i fondi del Ministero

Il recupero strutturale della torre del Cassero, simbolo del medioevo in Valdorcia, e la possibilità…

6 ore ago

Tutto pronto per l’evento Legenda alla Libreria Senese: al via domani con lo spettacolo di lettura creativa

Lettura creativa ed improvvisazione: si baserà su questo l'evento Legenda di Aresteatro, che si terrà…

6 ore ago

A Enoteca Italiana la gestione della Fortezza, pronta una nuova pagina da scrivere. D’Aquanno: “Emozione fortissima, sono grata a Siena”

Se al Vinitaly, dove era tornata dopo oltre dieci anni, aveva ricevuto le attenzioni della…

8 ore ago

Estate in Fortezza, a Propositivo la gestione degli eventi. Giallombardo: “Porteremo nomi di rilievo della musica italiana”

Per l'estate in Fortezza palazzo pubblico trova la strada che porta indietro nel tempo e…

8 ore ago