Matteo Betti, in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi e considerando i suoi impegni presso il Comitato italiano paralimpico Nazionale e la Federazione Scherma, ha deciso di anticipare il termine del suo mandato. A succedergli è il collaboratore fedele Simone Marradi.
“Ho scelto di fare un passo indietro per permettere a Simone, che conosce profondamente il territorio e il comitato, di prendere le redini e continuare il lavoro che abbiamo iniziato insieme – ha dichiarato Betti -. Sotto la sua guida, la sezione di Siena del Cip ha visto notevoli successi, tra cui l’organizzazione della giornata Paralimpica Toscana che ha coinvolto 800 giovani in 20 discipline sportive, e il rafforzamento dei rapporti con le istituzioni locali e il Coni. Quando sono entrato in carica io, il Comitato Paralimpico su Siena era praticamente inesistente e pochi mesi dopo abbiamo portato a Siena la giornata Paralimpica Toscana, facendo arrivare alla Fortezza Medicea 20 discipline paralimpiche e 800 ragazzi delle scuole. Ci siamo interessati alle varie discipline paralimpiche del territorio dando loro una coordinazione comune. Abbiamo poi attivato i rapporti con le istituzioni e con il CONI locale, cosa non così comune da altre parti. Abbiamo diversi progetti in cantiere a cui Simone darà sicuramente continuità, oltre ad avere tante altre idee. Gli faccio il mio in bocca al lupo”.
Simone Marradi ha espresso gratitudine per la fiducia riposta in lui e ha delineato i suoi obiettivi principali: accrescere la consapevolezza del ruolo del CIP e promuovere lo sport paralimpico come strumento di inclusione nelle scuole. “Lo sport può essere un potente mezzo per superare le barriere e unire le persone, indipendentemente dalle loro abilità,” ha affermato Marradi, sottolineando l’importanza di far conoscere le opportunità offerte dallo sport paralimpico a tutta la comunità.
“Ringrazio Matteo Betti ed il presidente Regionale Massimo Porciani per la fiducia che mi hanno dato con questa nomina che mi riempie di orgoglio e responsabilità. Ho due macroprogetti da portare avanti: il primo è la conoscenza del CIP come istituzione, poiché molti non ne conoscono l’esistenza né la funzione, che non è solo quella di supportare gli atleti che faranno le paralimpiadi ma è anche quella di guidare le persone con disabilità verso la scelta di uno sport che possa dare loro entusiasmo e nuovi stimoli, anche a livello puramente amatoriale. Il secondo è quello di far conoscere e divulgare lo sport paralimpico all’interno delle scuole, perché lo sport è un fortissimo veicolo di inclusione che può aiutare sia gli alunni con disabilità a conoscere e sviluppare le proprie capacità e abilità uniche, sia i loro compagni che già da ragazzini possono imparare a vedere le disabilità semplicementecome una caratteristica di una persona e non come un limite. Abbiamo già alcuni progetti in fase di sviluppo con varie collaborazioni: la Provincia di Siena, il Rotary club Siena Montaperti, Emma Villas Volley, oltre che con il Comune ed il Coni”.
Il passaggio di testimone è stato accolto positivamente anche dagli assessori Micaela Papi e Lorenzo Loré, che hanno sottolineato il valore dello sport come strumento di inclusione sociale e l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per promuovere l’attività paralimpica sul territorio. Entrambi hanno espresso il loro entusiasmo per i progetti futuri e la volontà di lavorare a stretto contatto con il CIP per raggiungere obiettivi comuni di inclusione e partecipazione.
“Accolgo con piacere questa nomina – dice Micaela Papi, assessore ai servizi sociali – e faccio i miei auguri a Matteo per il suo prossimo impegno Olimpico, siamo tutti suoi tifosi. Oltre a quanto detto penso sia importante l’impegno ad incrementare la partecipazione di tutte le persone disabili all’attività paralimpica presente sul nostro territorio. Ritengo che lo sport sia una palestra di vita, strumento di inclusione e supporto essenziale per le persone disabili per affrontare le difficoltà che combattono quotidianamente. Lo sport deve essere per tutti. Dalla prima paralimpiade del 1960 sono stati fatti passi enormi tant’è che oggi molti atleti paralimpici sono di esempio per tutta la società, portando messaggi molto importanti. Da parte nostra la collaborazione è già in atto e ringrazio Matteo Betti per il grande lavoro fatto finora ed auguro a Simone Marradi ed al suo team un futuro di sempre maggior inclusione”.
“Avendo anche la delega all’istruzione – conclude Lorenzo Lorè, assessore allo sport – sono molto interessato a questa collaborazione tra Comune, Provincia e Comitato Paralimpico per quanto riguarda i progetti con le scuole. Abbiamo già una forte collaborazione con il CONI negli istituti scolastici in vari campi e vorrei fare la stessa cosa anche con il CIP. E mi piacerebbe, come ha detto Simone, che si sapesse di più su cosa fa il Comitato Paralimpico a livello territoriale e non solo nel momento delle paralimpiadi. Questo è un lavoro che dobbiamo fare insieme: CIP, Comune, CONI, società del terzo settore. Perché se riusciamo a raggiungere il maggior numero di persone possibili rendiamo un buon servizio alla cittadinanza. Detto questo, è forte la volontà di portare un momento di aggregazione, celebrativo del movimento Paralimpico a Siena e su Siena. Inizieremo a lavorarci insieme”
Il nuovo corso della sezione provinciale del CIP di Siena, guidato da Simone Marradi e sostenuto da una squadra di esperti, si preannuncia ricco di iniziative volte a rendere lo sport sempre più accessibile e inclusivo, perseguito l’obiettivo di un futuro in cui ogni individuo, indipendentemente dalle proprie abilità, possa trovare nello sport un percorso di crescita e di integrazione.