Commissioni ‘blindate’, Maggiorelli: “I temi della proposta condivisi con l’opposizione”

La riunione che ha generato la bozza sulle linee operative del funzionamento sulle commissioni consiliari “ha coinvolto anche rappresentanti dell’opposizione, e i temi erano condivisi”, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia Bernardo Maggiorelli.

Il documento, ha ricordato, “è emerso da un tavolo a cui hanno partecipato tutti i presidenti delle commissioni, il presidente del consiglio comunale Davide Ciacci. Era presente anche il presidente della commissione Garanzia e Controllo: Anna Ferretti, anche lei esponente dell’opposizione”.

La proposta, ha aggiunto il membro del partito di Giorgia Meloni, “verrà presentata alla conferenza dei capigruppo” che “dovrà demandare questa bozza di regolamento, così com’è o modificata, al consiglio comunale. E dovrà avere le firme di tutti i consiglieri. Se ne mancasse una sola non si può considerare vigente”.

La bozza, ha aggiunto, “è ancora in fase embrionale. Non c’è niente di definitivo. Simili proposte sono emerse in passato, come quella relativa ai tempi delle interrogazioni, ma non hanno avuto lo stesso risalto mediatico”.

Maggiorelli ha osservato come “negli ultimi mesi si è osservata una maggiore presenza della stampa nelle commissioni rispetto al passato, probabilmente anche grazie all’aumento del numero delle commissioni”. I giornalisti presenti “sono ben visti” ed “aiutano a veicolare i lavori dell’aula e delle commissioni alla cittadinanza”.

“Ma a proprio a causa di questa maggiore presenza è sembrato opportuno iniziare a regolamentare l’accesso e legittimare ulteriormente il ruolo dei giornalisti – spiega ancora-. L’obiettivo è valorizzarli nella loro professione rispetto a chi potrebbe presentarsi come cittadino, accreditandoli e dando maggiore valore al loro lavoro, che poi viene riportato sui giornali, sia online sia cartacei”.

MC