Mercoledì 17 febbraio, durante i servizi di controllo del territorio la polizia ha portato a termine due distinte attività anticrimine.
Alle 15, in Strada Massetana, gli agenti delle volanti, diretti dal commissario Fausto Camisa, hanno controllato tre soggetti a bordo di una Mercedes. Il conducente era un soggetto già noto agli agenti per i suoi precedenti, soprattutto in materia di detenzione di armi improprie. La polizia ha, pertanto, approfondito il controllo; a conferma del sospetto, nascosti sotto il sedile dell’auto, pronti ad un immediato utilizzo, sono stati rinvenuti un coltello ed uno sfollagente.
Accertata l’illegittimità di tale detenzione, l’uomo, un 30enne albanese dimorante a Siena, è stato denunciato alla Procura della Repubblica. Il coltello ed il manganello, naturalmente, sono stati tolti dalla sua disponibilità e posti sotto sequestro.
Sempre nella serata di ieri, poi, l’attenzione degli agenti delle volanti, nella zona di Monteriggioni, è stata attirata da due individui di nazionalità rumena, a bordo di un’autovettura. Insospettiti, gli agenti hanno approfondito il controllo. E’ emerso che uno dei due si trovava da un paio di mesi appena in Italia, probabilmente per sottrarsi, nel suo paese, ad una condanna per una rapina commessa qualche anno addietro.
Gli agenti, infatti, hanno verificato ed accertato, anche tramite il competente servizio del Ministero dell’Interno, che a carico del soggetto e soprattutto per quel reato commesso in Romania, era stato recentemente emesso un mandato di cattura europeo, eseguibile nel nostro paese.
Dopo aver effettuato tutti i previsti riscontri e la completa identificazione, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere, in attesa delle procedure per l’estradizione.