E’ iniziato il nuovo anno scolastico a Monteriggioni e gli iscritti sono cresciuti dell’11%, passando da 815 a 903. Alla materna sono 364 gli alunni, suddivisi in tre plessi a Castellina Scalo (118), San Martino (148) e Quercegrossa (98). Le scuole primarie sono due, poiché l’elementare di Quercegrossa si trova nel territorio di Castelnuovo Berardenga, ed ospitano 332 bambini: 179 a Castellina Scalo e 153 a San Martino. Infine c’è la Scuola Media proprio sotto il Castello, che registra un costante aumento di iscritti anche per la riconosciuta qualità dell’offerta didattica, dove i giovani studenti saranno 207.
La crescita delle iscrizioni aveva creato qualche problema di capienza alla Scuola d’infanzia di San Martino, rendendo necessaria l’istituzione di una nuova sezione. “Una volta emerso il problema – spiega l’assessore alla scuola, Giada Macinai – ci siamo mossi immediatamente. Grazie ad un contributo regionale di circa 45mila euro ed alla compartecipazione del Comune, abbiamo reperito le risorse per l’assunzione di due insegnanti così da istituire una nuova classe soddisfacendo l’intera domanda ed evitando i disagi di una lista di attesa. Un particolare ringraziamento va agli operai del Comune che a tempo di record hanno predisposto i locali della nuova sezione. Poiché i nuovi arredi sono in arrivo, entro settembre tutto sarà a posto”.
Poiché alla Primaria di Castellina Scalo si è formata una sola classe prima, con 26 iscritti, si è persa la possibilità del tempo pieno e quindi “per garantire alle famiglie la possibilità di conciliare scuola e lavoro – aggiunge l’assessore Macinai – ci stiamo attivando per l’organizzazione dei corsi extra scolastici che, se raggiungeranno un numero minimo di 15 iscritti, funzioneranno da ottobre”.
Saranno assicurati anche per quest’anno scolastico i servizi di prolungamento orario della mensa (per gli alunni iscritti al cosiddetto modulo), di custodia pre-scuola per la Scuola Primaria e di post-scuola per quella dell’Infanzia, perché il Comune intende sopperire ad un’organizzazione del sistema scolastico che non è in linea con la domanda di flessibilità indotta dalle mutate esigenze familiari e della società. Fra le novità negative c’è una forte riduzione dei trasferimenti statali alle Regioni per il diritto allo studio, che ha portato ad un giro di vite sui contributi ai Comuni.
La nuova legge regionale in materia di diritto allo studio aggrava le spese che i Comuni devono sostenere perché i libri di testo per le Scuole Primarie saranno a carico dei Comuni di residenza anche se i bambini non frequentano le scuole del territorio. Da un primo calcolo, Monteriggioni subirà un aggravio di spese per circa 6000 euro. Saranno inoltre a carico dei Comuni di residenza anche le borse di studio e il parziale rimborso dei libri di testo degli alunni delle scuole superiori. Lo scorso anno l’Amministrazione ha integrato i tagli regionali per le borse di studio con fondi propri riuscendo ad aiutare tutte la famiglie con indicatore ISEE inferiore a 15mila euro, ma ad oggi le cifre di Regione e Stato sono ancora incerte.
“Il quadro del fabbisogno economico per gli alunni con gravi disabilità è invece chiaro – prosegue l’ass. Macinai – ed abbiamo provveduto alla diminuzione delle ore di sostegno garantite dallo Stato con altri 15mila euro”.
“Talvolta i cittadini non si rendono bene conto – dice il sindaco Valentini – di dove vengano spesi i loro soldi da parte dei Comuni. Dopo i grandi investimenti fatti negli edifici, queste cifre dimostrano in modo trasparente ed evidente quanto sia importante il ruolo del Comune per garantire una buona scuola per tutti, senza considerare poi il pagamento delle spese ordinarie di funzionamento. Tutte queste partite hanno potuto concludersi bene perché un Comune efficiente e col bilancio a posto per i risparmi fatti finora, è riuscito a sostituirsi ad uno Stato ingessato, che non sa considerare la pubblica istruzione come una priorità”.
Un’altra novità è il passaggio di testimone, per pensionamento, come direttore didattico dal professor Pietro Biagini alla professoressa Luciana Lucioli. “A Pietro Biagini va un meritato ringraziamento – dichiarano all’unisono il sindaco Valentini e l’assessore Macinai – per la professionalità e l’incessante disponibilità nei confronti delle famiglie e del Comune. A Luciana Lucioli, rivolgiamo invece un caldo benvenuto per il gradito ritorno, certi di condividere con lei l’impegno per salvaguardare il diritto ad una scuola efficiente ed aperta a tutti”.