Comune di Monteriggioni – Sicurezza sismica delle scuole e consorzi di bonifica in consiglio comunale

Si è parlato anche di sicurezza dal rischio sismico nell’ultimo consiglio comunale di Monteriggioni. L’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Violetti ha infatti risposto ad una interrogazione presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista riguardante le garanzie di antisismicità degli edifici pubblici e sugli eventuali lavori necessari a riguardo.

L’assessore Violetti ha sciorinato una lunga serie di dati e di informazioni dettagliate relative ai requisiti strutturali di tutte le scuole del territorio comunale, soffermandosi in particolare su: l’elementare Don Milani di San Martino e Rodari di Castellina Scalo, la materna Pinocchio di Quercegrossa, il nido Il Cucciolo di Castellina Scalo e la scuola media Dante Alighieri presso il Castello di Monteriggioni.

“Abbiamo un caso di eccellenza della scuola Don Milani – ha detto l’assessore Violetti – che evidenzia valori di sicurezza antisismica elevatissimi. Per le altre scuole, dagli approfondimenti tecnici effettuati, anche in collaborazione con i Vigili del Fuoco, è emersa la necessità di progettare modesti interventi di miglioramento che ci consentano di allinearci ai nuovi standard determinati dai recenti aggiornamenti legislativi in materia, ma è bene specificare che in nessuna delle nostre strutture ci si avvicina ai limiti di allerta definiti esplicitamente dalla nuova normativa nazionale introdotta”.

Scendendo nei particolari, l’obiettivo principale riguarderà la materna Pinocchio di Quercegrossa, per la quale oltre a piccoli interventi di manutenzione straordinaria è stato ipotizzato un vero e proprio rifacimento in altro luogo, anche per l’opportunità di un suo ampliamento. La pianificazione urbanistica in atto prevederà un nuovo sito per la realizzazione della nuova scuola materna, che sarà progettata in linea con criteri più attuali di qualità energetica oltre che antisismica. Il nuovo edificio è stato già inserito nella programmazione delle opere pubbliche 2012-2014, anche se si dovrà comunque attendere la conclusione della variante al Regolamento Urbanistico.

Oltre ai controlli sui rischi di vulnerabilità sismica l’Amministrazione Comunale ha da tempo intrapreso l’iter per l’ottenimento definitivo dei certificati prevenzione incendi negli edifici scolastici e per questo motivo sta eseguendo i lavori di adeguamento secondo i progetti approvati dai Vigili del Fuoco, conformemente ai nuovi criteri che le leggi nazionali stanno adeguando di continuo anche sulla spinta di tragici eventi nazionali.

Una parte dei lavori sono stati già eseguiti ed in particolare presso la Dante Alighieri, la Don Milani, la Rodari e le materne Don Muzzi di San Martino e Collodi di Castellina Scalo.

Il Comune è in attesa dei sopralluoghi da parte dei Vigili del fuoco al fine del rilascio del CPI (certificato prevenzione incendi) in seguito ai lavori eseguiti nelle scuole durante le vacanze estive. A breve la stessa documentazione sarà inviata ai Vigili del Fuoco anche per il plesso scolastico di San Martino, in leggero ritardo rispetto agli altri edifici per via della recente ultimazione dei lavori di ampliamento nonché della recentissima modifica degli spazi interni della scuola materna, per ricavare una nuova aula.

Presentata poi una mozione dal gruppo Centrosinistra per Monteriggioni riguardante la difesa del suolo che richiede alla Regione di fare rapidamente chiarezza amministrativa circa il futuro dei Consorzi di Bonifica che al momento sono commissariati in attesa di un nuovo organismo che li sostituirà. Il capogruppo Paola Buti ha spiegato che “è necessario assicurare continuità agli interventi di messa in sicurezza del territorio da parte dei Consorzi, alcuni dei quali come il nostro hanno posto in essere attività fondamentali relative alla prevenzione delle esondazioni ed alla manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua”.

“L’intervento in corso in Pian del Casone – ha detto il sindaco Valentini – per esempio era in stand by da anni. In sei mesi il Consorzio di bonifica ha rifatto di sana pianta il progetto riducendo costi e mitigando l’impatto paesaggistico, l’ha finanziato e messo a gara ed entro poche settimane sarà concluso il tutto. Questo per dire che nella nostra esperienza il consorzio di bonifica è un ente efficiente che produce risultati tangibili”. La mozione ha ottenuto i voti favorevoli dei consiglieri di Centrosinistra ed il no di Rifondazione e Pdl, mentre il gruppo Udc non ha partecipato al voto.