La giunta comunale di Siena, nella riunione che si è tenuta questa mattina, lunedì 30 gennaio, ha approvato nuovamente il protocollo d’intesa per la razionalizzazione e la valorizzazione della caserma “Santa Chiara”, dopo alcune integrazioni proposte dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, con la totale condivisione degli enti (Comune di Siena, Ministero della difesa, Ministero della cultura e Agenzia del demanio) che hanno redatto il protocollo stesso.
“Con questo protocollo – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi – che firmeremo ufficialmente nelle prossime settimane, riqualifichiamo e valorizziamo un’area di fatto all’interno del centro storico, mettendola di nuovo a disposizione della città. Un altro intervento atteso da anni e che rivitalizzerà il ‘Santa Chiara’ e porterà beneficio a tutta la zona”.
“Portiamo avanti questo progetto – sottolinea l’assessore all’urbanistica Michele Capitani – in continuità con l’iter predisposto dal mio predecessore Francesco Michelotti. Le modifiche proposte e apportate dalla Soprintendenza vanno a migliorare un protocollo d’intesa che rappresenta un progetto di grande valore per la città di Siena”.
Nel mese di ottobre scorso è stato portato a termine l’iter sul cambio destinazione d’uso riguardante la parte superiore dell’area della caserma di proprietà di Difesa Servizi Spa, che potrà essere affidata ad un operatore economico per la realizzazione di una struttura alberghiera. A completamento della valorizzazione del tessuto urbano e di tutto il rione la possibilità di realizzare anche un parcheggio sotterraneo a più livelli. Trasferita dal Demanio al Comune parte dell’aliquota ai fini della realizzazione di un passaggio pedonale e di un’area pubblica a favore dei cittadini. Resta poi in gestione alla Nobile Contrada del Nicchio, con la quale il confronto è stato costante negli ultimi mesi, la parte inferiore dell’area, incluso l’utilizzo dei giardini.
Tramite questo protocollo, come si legge nel documento sarà possibile “la riconsegna di un’aliquota dalla Difesa al Demanio, per il successivo trasferimento al Comune di Siena, ai fini della realizzazione di un passaggio pedonale ed un’area pubblica a favore della collettività. La restante parte sarà affidata a un operatore economico, individuato per il tramite di Difesa Servizi Spa, prevedendo un uso militare e civile dell’immobile, in grado di garantire il soddisfacimento delle esigenze istituzionali della Difesa, nonché di assicurare una ricaduta positiva in termini di riqualificazione e di sviluppo del tessuto urbano sul quale detto immobile insiste”. Il Comune di Siena, in particolare, porrà in essere “le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica della caserma ‘Santa Chiara’, anche attivando forme semplificate ed accelerate di variazione allo strumento urbanistico”. Inoltre “coadiuverà il Ministero della Difesa e procederà con le attività di frazionamento catastale”, oltre a prendere in consegna l’aliquota non più utile ai fini istituzionali della Difesa. Le parti si impegnano anche a “valutare l’ipotesi di lavoro per un’ulteriore valorizzazione che prevede la realizzazione di un progetto di riqualificazione dell’ex chiesa dell’antico monastero e un parcheggio sotterraneo o in superficie. Quota parte dei posti realizzati sarà riservata alla cittadinanza”.
Nel documento si specifica anche che “il Ministero della Difesa si impegna a confermare la convenzione per un adeguato periodo di tempo riguardante le porzioni di terreno e i due capannoni già concessi alla Nobile Contrada del Nicchio, ribadendone uso e disponibilità per le finalità proprie per la detta Contrada”. Per l’implementazione del protocollo d’intesa sarà istituito un tavolo tecnico comporto dalle parti sottoscrittrici.