Con la campagna d’ascolto sulla mobilità prende il via “Poggibonsi for future”, percorso di partecipazione unico e integrato su strumenti di pianificazione centrali per il futuro della città. Questa prima azione partecipata rientra nel percorso di progettazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums, ndr.).
Il sindaco, David Bussagli, spiega: “Si tratta di concorrere allo sviluppo sostenibile della nostra città declinando i temi della mobilità. Una sfida importante che passa dalla capacità di analizzare, pianificare e sostenere modalità diverse di spostamento e quindi abitudini e comportamenti che fanno bene alla salute di ciascuno di noi e dell’ambiente in cui viviamo e che abbiamo il dovere di tutelare per le generazioni che verranno. L’obiettivo è quelle di ‘rendere facile ciò che fa bene’ nel definire mezzi e infrastrutture per la mobilità di domani. Un obiettivo di sostenibilità che si incrocia con altri strumenti di pianificazione e che ha bisogno fin da subito della partecipazione dei cittadini”.
Da ieri 20 luglio e fino al 30 settembre, è disponibile per la compilazione il questionario sulla mobilità a Poggibonsi, promosso con il supporto tecnico di Aleph srl, la società incaricata della redazione del Pums. Il questionario è finalizzato a raccogliere e strutturare informazioni per conoscere le abitudini, le richieste e le criticità presenti al fine di migliorare le modalità di spostamento di persone, biciclette e veicoli. È rivolto a tutti i cittadini che vivono, studiano o lavorano nel territorio comunale. Il questionario, anonimo, è disponibile sul sito del comune ed al seguente link.
“Partecipare è fondamentale fin da questa fase di indagine e raccolta informazioni -sottolinea il sindaco- perché la Poggibonsi del futuro passa dalla capacità di coniugare i programmi con le abitudini e i comportamenti di ciascuno di noi. Per cui l’invito è a partecipare fin da subito per dare ognuno il proprio contributo”:.
Il processo di partecipazione “Poggibonsi for future” è promosso dal comune con il sostegno dell’Autorità per la garanzia e la promozione della partecipazione di regione Toscana ed è affidato alla società Avventura urbana.