Una app in realtà virtuale progettata e sviluppata dallo staff multidisciplinare del Lab Vr dell’università di Siena, per imparare a gestire il rischio del lavoro in quota in totale sicurezza, è questa la soluzione originale e innovativa per la formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e, nello specifico, per i training abilitanti ai lavori in quota nel settore edile. 3
Lo strumento, testato dagli studenti del corso CAT dell’Istituto tecnico superiore Sallustio Bandini di Siena, è indirizzato ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione nel settore costruzioni. Un progetto pilota, unico in Toscana, che ha una capacità unica di replicare contesti che sarebbe difficile, se non impossibile o troppo rischioso riprodurre nella vita reale.
Utilizzando la app i lavoratori edili possono formarsi per svolgere in assoluta sicurezza un’attività importante e rischiosa. Le simulazioni in realtà virtuale hanno un valore particolare per la formazione. Infatti, rappresentando vere e proprie esperienze interattive, consentono all’utente di testare e riconoscere le sue reazioni a circostanze di potenziale pericolo, come quelle tipiche delle lavorazioni in quota nell’edilizia. L’esperienza virtuale di situazioni critiche e di potenziale pericolo permette agli utenti di conoscere e controllare le proprie reazioni in modo del tutto diverso rispetto a un apprendimento teorico. Pensata come un game interattivo, grazie alla visione immersiva propria della realtà virtuale, la app consente di simulare diverse situazioni di lavoro in quota e, attraverso le opzioni di scelta proposte, fornisce una guida puntuale per una corretta gestione degli interventi. La settimana della sicurezza è poi continuata anche al liceo artistico Duccio di Buoninsegna di Siena. Il bando, realizzato in collaborazione con cantierepro.com, è stato presentato questa mattina nel corso della Settimana della sicurezza in programma fino al 31 ottobre. L’avviso, che scadrà il 17 gennaio 2020, ha lo scopo di far riflettere e lavorare gli studenti sulla segnaletica di cantiere, realizzando opere visive che siano in grado di attirare l’attenzione, in modo rapido e proficuo, dei lavoratori su situazioni o oggetti che possono essere causa di potenziale rischio. «La segnaletica, per essere efficace – sottolinea Stefano Cerretani della Scuola edile senese – deve dare un messaggio immediato e facilmente interpretabile. Deve quindi essere accattivante, colpire l’immaginazione ma contemporaneamente rispettare gli obblighi formali previsti dalla normativa».
La fase preliminare vedrà i ragazzi coinvolti con uno studio preliminare sull’evoluzione storica della cartellonistica ammonitrice, sulla legislazione attuale e sulle tecniche e materiali che sono stati sperimentati ed utilizzati nel tempo. Successivamente i ragazzi dovranno produrre un progetto grafico secondo i criteri del bando. I lavori saranno giudicati da una giuria che stilerà una classifica in base ai criteri di corrispondenza al tema, quello delle cadute dall’alto, comunicazione e creatività. Ai primi tre classificati saranno corrisposte delle carte di credito pre pagate per un valore complessivo di 600 euro. Le opere elaborate saranno esposte all’interno del museo della segnaletica sicurezza del lavoro e date in dotazione alle aziende iscritte alla Cassa edile.
Il bando è disponibile su www.scuolaedilesiena.it