Un nuovo tavolo di lavoro, coordinato dalla prefettura, per trattare del problema degli affitti, della Tari, di un piano per la tutela ed il supporto alle ‘botteghe storiche’, della trasparenza sulle cessioni delle aziende, e sull’importanza per Siena di uno sviluppo del progetto del distretto delle scienze della vita. Questi, e tanti altri, sono i temi che Confcommercio Siena e Confesercenti Siena hanno affrontato insieme ai rappresentanti dei civici di Siena.
Le associazioni di categoria spiegano: “L’avvio del tavolo coordinato dalla prefettura sul tema degli affitti e la convocazione del consiglio comunale monotematico sul commercio e turismo sono due elementi valutati positivamente da tutti. La convinzione è quella che possa avviarsi quel percorso auspicato di confronto, serio e senza pregiudiziali, indispensabile per il futuro di Siena”.
Oggetto dell’attenzione generale è stata la Tari, “un tributo particolarmente osteggiato e che nell’anno della pandemia rappresenta un vulnus per aziende costrette a non lavorare per mesi”, dicono le associazioni. Grande importanza è stata data anche al tema dei possibili interventi volti a contenere il costo degli affitti: “Tutto questo con strumenti che portino vantaggi sia ai proprietari degli immobili che agli affittuari -continuano le associazioni di categoria-. In questo senso sono state valutate le formule del canone concordato e della cedolare secca ed una più equa rimodulazione del credito d’imposta”.
Su un altro tema scottante, quale quello del supporto alle botteghe storiche e la trasparenza nelle cessioni d’azienda, Confcommercio e Confesercenti dichiarano: “Nel complesso si è rilevata una convergenza su molti temi, compresa l’importanza per Siena di sviluppare il progetto del distretto delle scienze della vita. Un tema quello del distretto quanto mai attuale, sul quale ci sono rilevanti attenzioni ed al quale il comune sta lavorando. Su questo sarà importante lo sviluppo del recovery fund e del piano predisposto dal governo. Qui Siena dovrà ben giocare le buone carte che possiede”.
Confcommercio e Confesercenti concludono: “In attesa che venga finalmente avviato il tavolo di lavoro sopra
accennato, confermiamo la disponibilità di un fattivo e continuo confronto tra le associazioni di categoria e i gruppi civici senesi”.