Sono stati presentati oggi, alla scuola dell’infanzia il “Castagno”, i progetti ludico motori del Coni Siena che, già da anni, ha creato una forte sinergia con l’amministrazione comunale che non si traduce solo nel sostegno economico ma in una unità di visione, di quanto sia importante lo sport soprattutto nella scuola primaria e infanzia.
In queste fasce di età si gettano le basi motorie per tutti gli sport e ormai sappiamo quanto sia fondamentale non solo dal punto di vista fisico ma anche psichico e per tutte quelle dinamiche relazionali e di interazione tipiche dell’età.
Grazie a questo sostegno, il Coni, attraverso i due progetti ludico motori di Giocosport, “il bambino sceglie lo sport” e “Imparo Giocando”, ha coperto rispettivamente la scuola primaria e l’infanzia sia comunale che statale. Sono coinvolti tutti e cinque gli Istituti Comprensivi di Siena, con oltre 700 alunni.
Quest’anno siamo riusciti a far ripartire il progetto motorio anche nella scuola d’infanzia statale con grande soddisfazione, visto che erano passati degli anni senza poter effettuare alcun intervento nelle classi. In programma, a maggio, c’è anche la consueta festa finale, al Campo scuola, dove i ragazzi si divertiranno in giochi motori e sportivi.
“Innanzitutto ringrazio l’amministrazione comunale nel per tutta la fiducia che ci hanno riversato, concretizzandosi nella realizzazione dei progetti di promozione sportiva effettuati nelle scuole di Siena. – dice Paolo Ridolfi, delegato Coni Siena -. I protagonisti sono i ragazzi, sempre al centro, e resi unici attraverso tutte le proposte di Giocosport”.-
“Lo sport all’interno dei progetti educativi – sottolinea l’assessore allo sport e ai servizi all’infanzia Lorenzo Loré – è un elemento di crescita fondamentale per i bambini e le bambine, sia come attenzione all’attività motoria, sia per i valori che insegna. Per questo affianchiamo il Coni in questa attività, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta formativa anche in questo campo, tanto importante per una crescita consapevole dei nostri ragazzi”.