“Coniugare le materie umanistiche con la tecnologia, secondo me, è la cosa più difficile da affrontare, ma ci può fare dare delle risposte importanti anche a livello occupazionale”, così si è espresso ai margini della conferenza al rettorato dell’Università di Siena sui progetti comuni tra ateneo e Opera della metropolitana, il professor Alessandro Mecocci, dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università. “Sono molto contento di questa iniziativa, con l’Opera del Duomo sono state identificate tre aree fondamentali: la prima area è il controllo dei flussi in maniera da garantire le norme anticovid”, prosegue aggiungendo che “utilizzeremo tecniche innovative per evitare atti di vandalismo o danneggiamenti per vandalismo; infine nella gestione delle opere in caso di calamità dove c’è un vuoto legislativo e c’è una grande opportunità per catalogare e gestire in maniera sicura il nostro patrimonio. La tecnologia può essere determinante”.
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