Rifiuti e volatili protagonisti nelle interrogazioni che il gruppo di FdI Siena presenterà nel prossimo consiglio comunale.
Sul tema dei rifiuti gli esponenti del partito della Meloni chiedono al sindaco e all’assessore Barbara Magi se ritengono “soddisfacente l’attuale servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade” svolto da Sei Toscana e quali azioni intendono “intraprendere per migliorare lo stato delle cose”.
“Abbiamo personalmente constatato che, grazie alle sollecitazioni puntuali di molti nostri concittadini, che il servizio espletato da Sei Toscana mostra delle criticità e che le accuse dei cittadini non sembrano proprio infondate”, sostegno i consiglieri nel dispositivo. Da qui poi la richiesta di sapere “come vengono effettuati i controlli sull’espletamento dei servizi svolti” dal gestore.
“A tal proposito – aggiungono – si richiede, se già esistente, un report sui controlli effettuati dal Comune per verificare il rispetto degli accordi ratificati con la società . Rispetto allo smaltimento rifiuti, quali azioni intendono intraprendere per contrastare i non corretti comportamenti dei cittadini”.
Nell’altra interrogazione viene invece chiesto di mettere, se possibile, i consiglieri “a conoscenza dell’ultimo censimento utile riguardante la popolazione di colombi nel centro storico”
I consiglieri di FdI hanno infatti osservato come esiste un monitoraggio regionale in cui si evidenzia che “un numero di piccioni, nel centro storico, superiore alla soglia di 400 piccioni per chilometro quadrato indicata nel Piano Regionale di controllo del piccione. E’ stata infatti stimata una presenza di 1300 esemplari/kmq. Un numero eccessivo di piccioni in ambito urbano compromette l’igiene e il decoro urbano e aumenta il rischio di veicolazione diretta e/o indiretta di zoonosi da parte dei piccioni, nonché danneggiamenti al patrimonio storico-artistico della città per effetto delle deiezioni acide dei piccioni”.
Ecco quindi che si chiede “quale siano i provvedimenti che intendano mettere in atto per risolvere un problema così delicato e sentito per la salute dei cittadini senesi e per il decoro della città quale la diminuzione del numero di colombi, tenuto conto che i dati ci collocano sopra alla soglia numerica individuata dalla Regione”.